Infermiere di Rimini sotto indagine per presunta violenza sessuale su una paziente cubana

Controverso caso a Rimini coinvolge un infermiere accusato di violenza sessuale su una paziente cubana, con indagini in corso e denunce reciproche che complicano la situazione legale.
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Infermiere di Rimini sotto indagine per presunta violenza sessuale su una paziente cubana - Gaeta.it

Un caso controverso ha scosso l’ambiente sanitario di Rimini, coinvolgendo un infermiere 34enne dell’Ospedale Infermi, accusato di violenza sessuale nei confronti di una donna cubana di 28 anni. La vicenda è emersa a seguito di un episodio avvenuto in pronto soccorso, e la difesa dell’imputato ha presentato una relazione difensiva per cercare di dimostrare la sua estraneità ai fatti contestati.

La dinamica dei fatti

Nella fine di marzo, la 28enne cubana si era recata in pronto soccorso lamentando forti dolori addominali. Dopo un primo esame, i medici decisero di sottoporla a cure e, per monitorare la sua condizione, venne collocata su una lettiga nel reparto di Astanteria, assistita con flebo. La situazione si fece più complessa quando, per ragioni diagnostiche, si rese necessario effettuare un esame. A questo punto, la paziente fu accompagnata in uno dei bagni del pronto soccorso per garantire privacità e condizioni adeguate.

Secondo il racconto fornito dalla donna, nella fase in cui stava cercando di alzarsi con l’aiuto dell’infermiere, sarebbero avvenuti dei comportamenti che lei ha interpretato come molestie. Nonostante ciò, il momento non ha suscitato una reazione immediata nella paziente, che ha preferito mantenere il silenzio. Solo dopo essere stata dimessa dall’ospedale, la donna è tornata circa due ore dopo, accompagnata da altre due persone, e avrebbe aggredito l’infermiere.

La situazione è degenerata, dando luogo a un conflitto fisico che ha costretto l’infermiere a richiedere cure mediche. I suoi danni sono stati valutati con una prognosi di 40 giorni. Questo scontro ha aperto la strada a denunce reciproche, con l’infermiere che, sentendosi minacciato, ha deciso di sporgere denuncia anche lui.

Le indagini e gli sviluppi legali

A seguito della denuncia presentata dalla paziente cubana, il sostituto procuratore Annadomenica Gallucci ha aperto un’indagine nei confronti dell’infermiere. La difesa, rappresentata dall’avvocato Marika Patrignani, ha sottolineato la posizione di innocenza del proprio assistito, quest’ultimo che ha dichiarato di non aver compiuto nessun atto illecito e si dice pronto a dimostrare la sua estraneità ai fatti tramite la consulenza tecnica del criminalista Davide Barzan.

La strategia legale si è manifestata attraverso la presentazione di una relazione difensiva, che intende chiarire gli avvenimenti e dissipare ogni dubbio. La situazione giuridica si sta complicando ulteriormente, poiché ci sono ora due filoni d’indagine, uno a carico dell’infermiere e uno nei confronti della donna, che si conclude con l’aggressione fisica che ha subito.

Questo caso mette in evidenza non solo le difficili dinamiche tra pazienti e personale sanitario, ma sottolinea anche le complessità legali che possono sorgere in situazioni di tensione. I legali delle parti stanno seguendo la vicenda con attenzione, mentre l’opinione pubblica aspetta con interesse gli sviluppi di questa intricata e delicata situazione.

Ultimo aggiornamento il 23 Novembre 2024 da Sofia Greco

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