La situazione economica a giugno presenta un quadro contrastante per gli italiani, con l’inflazione che rimane stabile all’0,8% per il terzo mese consecutivo. Se da un lato i prezzi dei beni alimentari si stabilizzano, dall’altro si profilano onerose spese per le imminenti vacanze estive, con incrementi significativi nei costi di alberghi e trasporti.
Dati sull’Inflazione
I dati dell’Istat confermano un lieve aumento dell’indice nazionale dei prezzi al consumo a giugno, con una crescita dello 0,1% mensile e dello 0,8% annuale. Il rallentamento della crescita dei prezzi alimentari non lavorati compensa l’attenuazione delle pressioni deflazionistiche nel settore energetico, dove i prezzi sono in risalita ma rimangono negativi.
Tendenze del Mercato
I dati congiunturali evidenziano principalmente aumenti nei prezzi dei beni energetici, dei servizi di trasporto e dei servizi ricreativi. Le critiche si concentrano sul mercato energetico libero e sulla continua crescita dei prezzi dei trasporti e dei servizi destinati alle vacanze.
Settore dei Servizi
Il settore dei servizi mostra un aumento annuale dei prezzi del +2,8%, con incrementi mensili significativi nei servizi di alloggio e nei servizi di trasporto . Nonostante un calo annuale dei prezzi dei biglietti aerei, si registra un marcato aumento mensile, anche a causa di fattori stagionali.
Stangata sulle Vacanze
L’Unione Nazionale Consumatori allerta sull’incremento dei prezzi nei servizi ricettivi e di ristorazione, con un aumento annuale del 4,2%. Ciò si traduce in una spesa aggiuntiva per le famiglie, con una coppia con due figli che dovrà fronteggiare un aumento di 103 euro all’anno per alberghi e ristoranti. La situazione economica, pertanto, si preannuncia critica per le vacanze estive degli italiani.