La lotta contro le truffe agli anziani trova un nuovo volto a Viterbo: l’influencer Licia Fertz, 94 anni e quasi 300mila follower, è il simbolo della seconda edizione della campagna di sensibilizzazione ideata dal Comune. Questa iniziativa coinvolge una serie di attori tra cui la Prefettura, la Polizia di Stato, i Carabinieri, la Guardia di Finanza, il Sportello Avire e Anap Confartigianato Viterbo, tutti uniti per proteggere i cittadini più vulnerabili.
Un punto di partenza per la sensibilizzazione
L’evento di lancio
La campagna è stata formalmente presentata questa mattina alle 11 nella sala del consiglio di Palazzo dei Priori, alla presenza della sindaca Chiara Frontini. L’incontro ha segnato l’avvio di un’iniziativa che promette di portare un significativo cambiamento nella comunità. Presentare un volto noto come quello di Licia Fertz, con la sua vasta popolarità sui social media, aggiunge un elemento di riconoscibilità al messaggio.
La sindaca Frontini ha sottolineato l’importanza di sensibilizzare la popolazione anziana rispetto ai rischi delle truffe, evidenziando come tali crimini siano purtroppo in aumento, specialmente nei confronti delle persone più vulnerabili. La scelta di un’influencer come Fertz non è casuale; il suo ampio seguito sui social media permette di raggiungere una vasta audience, affermando il messaggio della campagna in modo efficace.
Strategie di comunicazione
La campagna prevede diverse modalità di comunicazione, incluse affissioni di manifesti e distribuzione di volantini nelle aree della città considerate più a rischio. I materiali promozionali sono progettati per catturare l’attenzione degli spettatori con slogan incisivi, come “Truffe agli anziani? Se le conosci le eviti”, accompagnato dall’immagine di “nonna Licia” e da un QR-code.
Quest’ultimo consente di accedere a un video in cui l’influencer fornisce consigli pratici e mette in guardia gli anziani dai raggiri più comuni, creando così un collegamento diretto e accattivante tra il messaggio e il pubblico.
Incontri pubblici per la comunità
Educazione e prevenzione
Oltre alla distribuzione del materiale informativo, la campagna include una serie di incontri pubblici che si svolgeranno sia nel centro di Viterbo che nelle frazioni di Grotte Santo Stefano, San Martino al Cimino e Bagnaia. Questi eventi mirano a portare l’educazione e la consapevolezza direttamente alla popolazione anziana, un passo fondamentale dato che spesso le vittime di truffe non sono a conoscenza dei tatticismi utilizzati dai malviventi.
Durante questi incontri, operatori delle forze dell’ordine, affiancati da psicologi disponibili tramite la Confartigianato, informeranno i partecipanti su come riconoscere segnali di allerta e difendersi da potenziali truffatori. La presenza di esperti è volta a fornire non solo informazioni pratiche, ma anche supporto emotivo agli anziani, che possono sentirsi vulnerabili o impauriti di fronte a tali minacce.
Coinvolgimento della comunità
Un aspetto cruciale di questa iniziativa è il coinvolgimento attivo della comunità. Gli incontri non solo offriranno opportunità di apprendimento, ma potrebbero favorire anche un’importante interazione sociale tra gli anziani. Creare un ambiente dove gli anziani possano condividere esperienze e apprendere insieme può rafforzare il tessuto sociale e incentivare la collaborazione tra diversi gruppi della popolazione.
In sintesi, l’iniziativa promossa a Viterbo rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro le truffe agli anziani, puntando su una comunicazione efficace e una rete di supporto inclusiva. Con l’illuminante presenza di Licia Fertz, si auspica che il messaggio di prevenzione raggiunga il maggior numero possibile di persone, contribuendo a proteggere i cittadini da raggiri dannosi.