Influenza 2024: picco di contagi e consigli per la vaccinazione

La stagione influenzale 2023-2024 registra 1,3 milioni di casi in Italia, con un aumento dei contagi e raccomandazioni per la vaccinazione, soprattutto per le categorie vulnerabili.
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Influenza 2024: picco di contagi e consigli per la vaccinazione - Gaeta.it

La stagione influenzale è già in pieno svolgimento e circa 1,3 milioni di italiani hanno riportato sintomi di influenza, con molti che stanno affrontando febbre e malessere. A questi casi si aggiungono le sindromi simil-influenzali originate da altri virus. Secondo il Ministero della Salute, chi non ha ancora ricevuto il vaccino può farlo fino a questo momento dell’anno, con raccomandazioni specifiche per le categorie più vulnerabili.

andamento dei contagi

Nell’ultima settimana, si è registrato un incremento significativo dei casi, con 370.000 nuovi contagi. Queste cifre ricalcano quelle osservate all’inizio della stagione scorsa, quando circa 14 milioni di italiani furono colpiti dall’influenza, con un picco che si manifestò durante il periodo delle festività natalizie. Durante l’inverno 2023, il sottotipo di influenza A H1N1 era stato il protagonista. Per il 2024, tuttavia, esperti e scienziati esprimono preoccupazione per la diffusione del sottotipo A-H2N3, noto come “influenza australiana“, che si distingue per un’elevata contagiosità. Attualmente, i bambini di età inferiore ai 4 anni sono stati identificati come i più colpiti.

raccomandazioni per la vaccinazione

La somministrazione del vaccino antinfluenzale è fondamentale e fornisce una copertura efficace circa dieci giorni dopo l’inoculazione. Le autorità sanitarie consigliano la vaccinazione in particolare per le categorie a rischio, tra cui le persone con più di 60 anni, i bambini da 6 mesi a 6 anni e soggetti con condizioni di salute preesistenti, tra cui patologie cardiache, polmonari e neurologiche. Anche gli operatori sanitari sono inclusi in questa lista. Per le categorie indicate, la vaccinazione è gratuita e i soggetti fragili potranno anche ricevere il vaccino contro il Covid-19 in un’unica sessione.

sintomi e complicanze dell’influenza

I sintomi principali dell’influenza comprendono febbre alta, brividi, mal di testa, dolori muscolari e segni respiratori. Le complicanze rappresentano la minaccia maggiore, in particolare per le persone fragili. Tra le complicanze più comunemente riscontrate figurano le polmoniti e, in rari casi, miocarditi ed encefaliti. È importante sottolineare che, oltre all’influenza, possono manifestarsi sindromi parainfluenzali. L’Istituto Superiore di Sanità mette in evidenza che tali condizioni possono generare sintomi simili, come mal di gola, raffreddore, bronchiti, rinite e polmoniti. È comune che in fase iniziale i sintomi vengano erroneamente interpretati come quelli dell’influenza. Negli adulti sani, la malattia si presenta in forma più lieve, ma per i bambini e le persone immunocompromesse esiste un maggior rischio di sviluppare infezioni respiratorie, che possono complicarsi in bronchiti e polmoniti.

In questo contesto di crescente diffusione dell’influenza e delle sue varianti, è fondamentale rimanere informati e pronti ad agire per proteggere se stessi e gli altri, in particolare le categorie più vulnerabili.

Ultimo aggiornamento il 15 Novembre 2024 da Armando Proietti

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