L’evento “Suoni delle Dolomiti” torna per la sua ventinovesima edizione, promettendo un’estate ricca di musica immersa nei panorami mozzafiato delle Dolomiti di Brenta. Questo festival, che si svolgerà in alta quota, offre un’opportunità unica di ascoltare talentuosi artisti di diversi generi musicali in un contesto naturale straordinario. La manifestazione avrà inizio il 28 agosto presso Malga Tassulla, e si estenderà fino alla fine di settembre, toccando alcuni luoghi incantevoli delle Dolomiti.
Il programma del festival
L’inaugurazione con Carminho
Il festival si aprirà mercoledì 28 agosto alle ore 12 con un concerto della cantante portoghese Carminho, nota per essere una delle più celebri interpreti del fado, un genere musicale tradizionale portoghese carico di emozione e lirismo. Carminho, il cui vero nome è Maria di Carmo de Carvalho Rebelo de Andrade, ha fatto il suo ingresso nella scena musicale internazionale con il suo stile distintivo che mescola tradizione e modernità .
Il concerto presso Malga Tassulla non è solo un’opportunità per ascoltare musica di alta qualità , ma anche per immergersi in un paesaggio naturale di rara bellezza, avvolto dalle Dolomiti. I visitatori potranno godere di un’esperienza sensoriale che unisce le melodie del fado alla maestosità delle montagne circostanti.
Eventi da non perdere
Dopo l’apertura con Carminho, il festival continua sabato 31 agosto, alle 12, con un evento speciale a Malga Canvere, in Val di Fiemme. Qui, sette giovani talenti dell’Università Mozarteum di Salisburgo, guidati dal celebre Maestro Giovanni Gnocchi, offriranno un’esibizione che promette emozioni forti tra le cime delle Pale di San Martino e il leggendario Parco di Paneveggio.
L’intero programma del festival è ricco di appuntamenti da non perdere, con artisti provenienti da vari background musicali e culturali. Tra i partecipanti vi sarà il gruppo Bandakadabra, previsto per il 3 settembre, e altri nomi di spicco come Micah P. Hinson, Alessandro ‘Asso’ Stefana e il rinomato pianista Raphael Gualazzi, che si esibiranno in location spettacolari fino al 29 settembre.
Dettagli sulle location e sugli artisti
Location incantevoli per concerti unici
Le location selezionate per gli eventi del festival “Suoni delle Dolomiti” sono scelte con cura, offrendo contesti naturalistici che esaltano l’esperienza musicale. Ogni tappa del festival rappresenta un incontro tra natura e arte, con luoghi panoramici come Prati Col, Col Bel, e il Rifugio Fuciade, che forniscono scenari spettacolari.
Ogni concerto avrà inizio alle ore 12, consentendo ai partecipanti di combinare l’esperienza musicale con escursioni e passeggiate tra le meraviglie naturali delle Dolomiti, considerate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. La scelta di questi luoghi non è casuale: si punta a far vivere un’esperienza che oltrepassa la fruizione musicale, rendendo il pubblico parte di un ambiente naturale affascinante.
Artisti musicali di grande prestigio
Il festival cimento l’eccellenza nella musica classica, pop e folk, con artisti di fama come il Quartetto Arod e il Renaud Garcia-Fons Trio, che si esibiranno in diverse tappe del festival, rispettivamente il 14 e il 21 settembre. La varietà degli stili musicali proposti, dal classico al contemporaneo, dal folk internazionale al pop, rende “Suoni delle Dolomiti” una manifestazione accessibile a una vasta gamma di pubblico.
Il festival culminerà il 29 settembre, con un’esibizione del cantautore Roberto Vecchioni, un artista che nella sua carriera ha saputo unire poesia e musica, rendendolo uno dei nomi più amati della musica italiana.
Con un calendario così ricco e artisti che rappresentano un’importante varietà di generi, “Suoni delle Dolomiti” si afferma come un appuntamento imperdibile per gli amanti della musica e della natura, promettendo avventure sonore nel magnifico scenario delle Dolomiti.