Inizia il percorso di riabilitazione per i feriti di guerra ucraini in Basilicata

Inizia il percorso di riabilitazione per i feriti di guerra ucraini in Basilicata

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Inizia il percorso di riabilitazione per i feriti di guerra ucraini in Basilicata - Fonte: Ansa | Gaeta.it

L’ospedale “San Francesco di Paola” di Pescopagano, situato in provincia di Potenza, si prepara ad accogliere il primo gruppo di pazienti ucraini che necessitano di riabilitazione a causa delle ferite riportate nel conflitto tra Ucraina e Russia. L’inaugurazione di questo importante percorso riabilitativo è fissata per venerdì 20 settembre. Questa iniziativa, supportata dall’Azienda ospedaliera regionale San Carlo, rappresenta un passo significativo nel contesto dell’assistenza medica e umanitaria per le vittime della guerra.

Il protocollo d’intesa e il supporto istituzionale

Dettagli e attuazione del progetto

Il direttore generale dell’AO San Carlo, Giuseppe Spera, ha annunciato che, a seguito di un incontro tenutosi ad aprile con il ministro della Salute, si è ora in grado di avviare ufficialmente le operazioni legate al protocollo d’intesa stretto con l’ospedale di Leopoli. Questo accordo ha come obiettivo principale la creazione di un corridoio umanitario, che non solo facilita la cura dei feriti ma pone anche le basi per una rete di assistenza continuativa e integrata.

Spera ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra diversi enti per il successo di questo progetto. Il supporto logistico e l’accoglienza forniti dal comune di Pescopagano, insieme all’impegno della 5P Europe Foundation, costituiscono elementi fondamentali per garantire che i pazienti e i loro familiari ricevano un’adeguata assistenza durante il loro soggiorno. La presenza dell’azienda sanitaria territoriale di Leopoli, che già collabora con varie ONG attive nella regione di Lviv, rafforza ulteriormente il programma, contribuendo a migliorare le condizioni di vita e la salute dei feriti di guerra.

Riconoscimenti ai partenariati

Giuseppe Spera ha anche espresso gratitudine a tutte le parti coinvolte nel progetto. La sinergia fra istituzioni locali e organizzazioni non governative è un modello di cooperazione volto a rispondere a un’emergenza umanitaria di tale portata. Pescopagano non solo diventa un punto di riferimento per la riabilitazione di alto livello, ma si inserisce anche in una rete di centri italiani specializzati che si dedicano alla protesizzazione e all’assistenza medica avanzata.

L’importanza della solidarietà regionale

Un aiuto concreto per la popolazione ucraina

Il coinvolgimento della Basilicata in questo progetto sottolinea l’impegno della regione nello supportare la popolazione colpita dalla guerra. Come ha dichiarato l’assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico, questo percorso di riabilitazione non si limita all’assistenza medica, ma include anche interventi di supporto psicologico e progetti di inclusione sociale. Latronico ha ribadito l’importanza della solidarietà e della cooperazione a livello locale, che riflettono la sensibilità e l’empatia dei lucani nei confronti di una situazione drammatica quale è quella del conflitto ucraino.

La realizzazione di questo progetto rappresenta un forte messaggio di speranza e di assistenza che la regione Basilicata offre in un momento in cui molte famiglie ucraine stanno affrontando profondi traumi e difficoltà. Attraverso programmi di integrazione sociale e di sostegno morale, la Basilicata intende creare un ambiente accogliente e rassicurante per tutti i pazienti.

Testimoni di solidarietà nella comunità

Il ruolo della comunità locale

Il sindaco di Pescopagano, Francesco Ambrosini, ha espresso grande entusiasmo per l’iniziativa sottolineando come rappresenti un impegno reale verso la giustizia sociale e la solidarietà. Questo progetto, ha affermato, riflette i valori fondamentali della comunità, inclusi il rispetto per la dignità umana e il sostegno a chi ha subito conseguenze tragiche a causa dei conflitti. La comunità è pronta ad accogliere i nuovi pazienti con calore e partecipazione, unendo forze e risorse per garantire loro il miglior percorso di riabilitazione possibile.

Il significato di questa iniziativa va oltre il semplice recupero fisico delle persone colpite dal conflitto; rappresenta, infatti, un simbolo forte di unità e resilienza, invitando altri a unirsi in esperienze di aiuto reciproco e sostegno. Con questo progetto, Pescopagano non solo si afferma come polo di riabilitazione, ma diventa anche un faro di speranza per chi ha vissuto e sta vivendo momenti di grande difficoltà.

Ultimo aggiornamento il 18 Settembre 2024 da Marco Mintillo

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