La campagna solidale Operazione Pane, promossa da Antoniano, fa il suo ingresso a Bologna con una serie di eventi gratuiti concepiti per sensibilizzare la comunità riguardo alla sostenibilità e al contrasto allo spreco alimentare. Attraverso il supporto delle mense francescane attive in Italia e nel mondo, l’iniziativa si propone di offrire un aiuto tangibile a famiglie e individui in difficoltà. Gli eventi, che si terranno tra ottobre e novembre, coinvolgeranno proiezioni, dibattiti e spettacoli, creando un’importante occasione di riflessione e confronto.
Eventi gratuiti per la promozione delle mense francescane
La campagna Operazione Pane si arricchisce di un programma di eventi che si svolgeranno a Bologna durante le prossime settimane. Queste manifestazioni gratuite non solo sottolineano l’importanza del sostegno alle mense francescane, ma affrontano anche temi cruciali legati all’alimentazione, come la sostenibilità, il rapporto con il pianeta e il problema dello spreco alimentare. Tra i vari eventi è prevista la rassegna Coltivare CultuRA, che proporrà tre documentari volti a stimolare una riflessione approfondita sull’allevamento intensivo e sull’impatto della produzione alimentare sull’ambiente.
La rassegna di documentari non è solo un’opportunità per approfondire temi inquietanti, ma anche un invito a una maggiore consapevolezza della nostra dieta e del nostro stile di vita. Sarà occasione di confronto tra partecipanti ed esperti, rendendo questi eventi una vera e propria piattaforma per il dialogo e l’educazione, oltre che per il supporto diretto alle mense.
Presentazione del libro di Andrea Segrè
Un momento particolarmente atteso sarà la presentazione del libro “Globesity – La fame del potere“, scritto da Andrea Segrè, un rinomato professore di Economia circolare e Politiche per lo sviluppo sostenibile all’Università di Bologna. L’incontro si svolgerà il 22 ottobre presso la Mensa Padre Ernesto e vedrà Segrè dialogare con Fra Fabrizio Zaccarini su temi scottanti come lo spreco alimentare e l’economia circolare. Il romanzo, descritto come un “thriller alimentare“, segue il ricercatore Giorgio Pani in un viaggio attorno al Mediterraneo alla ricerca di risposte, solo per trovarsi coinvolto in un intrigo che coinvolge multinazionali del settore alimentare.
Durante la presentazione, ci si aspetta che il dibattito si estenda oltre il libro, abbracciando questioni più ampie legate all’equità nel settore alimentare e alle implicazioni etiche nella produzione e distribuzione del cibo. Con un focus sull’importanza della consapevolezza alimentare, l’incontro promette di essere un’importante occasione per interrogarsi su come le nostre scelte influenzino il mondo che ci circonda.
Spettacoli teatrali e rassegna di documentari
Un’altra iniziativa significativa è rappresentata dallo spettacolo “Attorno a un tavolo – Piccoli fallimenti senza importanza“, previsto per il 29 ottobre, che prevede un format di teatro partecipato. I partecipanti saranno invitati a sedersi attorno a un tavolo, condividendo storie e riflessioni guidati da attori locali. Questo evento offre un’opportunità unica per creare una comunità temporanea, stimolando la socialità e il dialogo attraverso il cibo e la convivialità.
Parallelamente, la rassegna Coltivare CultuRA avrà il suo avvio il 24 ottobre con il documentario “Until the end of the world“, che denunzia le problematiche legate all’allevamento intensivo del pesce. Non è un tema isolato, poiché l’industria della pesca ha le sue sfide in termini di sostenibilità, sicurezza alimentare e impatto sulle economie locali. Le proiezioni, accompagnate da dibattiti con esperti, costituiranno un’importante occasione di informazione e sensibilizzazione.
Dettagli sulla rassegna Coltivare CultuRA
La rassegna Coltivare CultuRA continuerà con il documentario “Terra Fragile” il 7 novembre, creando uno spazio di riflessione sul viaggio dell’autore attraverso l’Italia per ascoltare le storie di chi vive la produzione alimentare quotidianamente. Qui il focus si sposterà sullo sfruttamento dei lavoratori agricoli e sull’impoverimento dei suoli, temi cruciali per comprendere il quadro attuale dell’agricoltura e dell’alimentazione nel nostro Paese.
Il ciclo di proiezioni si concluderà il 21 novembre con il film “Affamati di spreco“, che metterà in luce il problema dello spreco alimentare attraverso le storie di cinque donne, tra Italia e Ciad. In questo modo, si intende sottolineare non solo le differenze culturali nell’approccio all’alimentazione, ma anche un comune obiettivo di cura per le famiglie e la gestione delle risorse alimentari.
In queste iniziative, Antoniano non solo continua la sua missione di solidarietà attraverso le mense francescane, ma promuove anche una nuova forma di cultura alimentare che incoraggi la giustizia sociale e l’ecologia integrale, dimostrando che la cultura può e deve essere parte della lotta contro l’ingiustizia economica e sociale.
Ultimo aggiornamento il 18 Ottobre 2024 da Sara Gatti