Inizia la nona edizione del concorso Art Bonus: restaura la storia dell'arte con il tuo voto

Inizia la nona edizione del concorso Art Bonus: restaura la storia dell’arte con il tuo voto

Il concorso Art Bonus offre ai cittadini l’opportunità di votare per il restauro di opere dei Carracci, promuovendo la conservazione del patrimonio culturale italiano dal 10 marzo al 14 aprile.
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Inizia la nona edizione del concorso Art Bonus: restaura la storia dell'arte con il tuo voto - Gaeta.it

Il concorso Art Bonus è tornato, offrendo ai cittadini una nuova opportunità per contribuire attivamente alla conservazione del patrimonio culturale. Dal 10 marzo al 14 aprile, è possibile esprimere il proprio voto per il progetto di restauro di due importanti opere degli artisti Annibale e Agostino Carracci. Queste creazioni, che raccontano la storia di un affresco del Correggio andato perduto, rappresentano una testimonianza unica del tesoro culturale italiano. L’iniziativa, coordinata dal Ministero della Cultura e da ALES, mira a sensibilizzare il pubblico sull’importanza delle donazioni per il mantenimento delle opere d’arte.

Fasi del concorso e modalità di voto

La nona edizione del concorso si articola in due fasi ben delineate. Durante la prima fase, che andrà dal 10 marzo al 14 aprile, gli utenti possono votare direttamente sul sito ufficiale del concorso, www.artbonus.gov.it. Questa fase è dedicata esclusivamente al voto online, offrendo un modo semplice e diretto per sostenere il progetto di restauro.

Il 15 aprile, si terrà invece la giornata del “Click Day” sui social media, una nuova opportunità per esprimere il proprio sostegno ai progetti finalisti. Questa iniziativa si propone di coinvolgere un pubblico più ampio, utilizzando le piattaforme social per raggiungere anche coloro che potrebbero non essere a conoscenza delle iniziative legate all’Art Bonus. Attraverso la combinazione di voti online e sui social, il concorso mira a generare un’ondata di sostegno per il patrimonio culturale italiano.

Collaborazione con enti e promozione della cultura

L’iniziativa è frutto della collaborazione tra il Ministero della Cultura e ALES, insieme a Promo PA Fondazione – LuBeC. Questa sinergia ha lo scopo di dare maggiore visibilità e riconoscimento agli enti che promuovono raccolte Art Bonus e ai loro donatori. Grazie a questi sforzi, l’Art Bonus si presenta non solo come uno strumento di finanziamento, ma anche come un’opportunità di coinvolgimento attivo da parte dei cittadini nel mantenere e valorizzare l’identità culturale dei loro territori e comunità.

Il concorso non si limita a una semplice raccolta di voti, ma rappresenta una vera e propria campagna di sensibilizzazione. Gli organizzatori cercano di far comprendere al pubblico l’importanza di ciascun contributo e di come ogni sforzo possa fare la differenza nella salvaguardia e promozione del nostro patrimonio artistico.

Dettagli sulle opere e il loro significato

Le due opere in concorso sono parte della prestigiosa collezione Farnese e sono legate alla serie di dipinti realizzati da Annibale e Agostino Carracci, i quali replicarono gli affreschi della chiesa di San Giovanni Evangelista del Correggio. Purtroppo, il loro stato attuale di conservazione non consente l’esposizione, ma il restauro previsto potrebbe rivelarsi cruciale. Questo intervento potrebbe contribuire a ricognoscere il gruppo originale creato dai Carracci nel 1587, volto a preservare la memoria di un affresco del Correggio distrutto in quegli anni.

La qualità delle opere dei Carracci è significativa, non solo per il loro valore artistico, ma anche per il processo di apprendimento dei due giovani pittori, che miglioravano il proprio stile riproducendo opere altrui. Tali lavori non solo documentano la perizia dei Carracci, ma anche la storia di una tradizione artistica che ha influenzato le generazioni successive.

Attualmente, i dipinti in tela soffrono di deterioramento e fragilità a causa della perdita di coesione e dell’inaridimento del supporto. I colori risultano sbiaditi e la loro brillantezza è andata persa nel tempo. Il progetto di restauro sarà quindi essenziale per ripristinare la resistenza del supporto, consolidare gli strati pittorici e recuperare la vivacità della cromia, facendo rivivere così queste opere straordinarie al pubblico e agli appassionati d’arte.

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