La raccolta differenziata dei rifiuti debutta oggi al Porto Antico di Genova, un’iniziativa pensata per gestire al meglio i circa 4,5 milioni di visitatori annuali. Questo progetto rappresenta un primo passo in un programma che punta a estendersi a tutta la città. Turisti e residenti avranno a disposizione contenitori appositamente dedicati per smaltire bottiglie di plastica, lattine e carta, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale nella zona.
I dettagli del progetto
L’iniziativa è frutto della collaborazione tra Porto Antico di Genova spa e Amiu, l’azienda municipale per l’igiene urbana. Sono previste 35 postazioni di raccolta, le quali includono tre diversi tipi di contenitori, detti ‘sabaudi’. Questi cilindri, di colore giallo, sono destinati a plastica e metalli, blu per la carta e grigi per l’indifferenziata. In aggiunta, in alcune aree, saranno collocati 15 cassonetti verdi per il vetro. Interessante è il fatto che il progetto non prevede l’acquisto di nuovi contenitori; si opta invece per il riciclo, con i cassonetti attualmente grigi che saranno ridipinti e riutilizzati.
Entro la prima settimana di maggio, si prevede di avere in totale circa 120 ‘sabaudi’ installati. Dunque, questa strategia rappresenta un’opportunità non solo per migliorare la gestione dei rifiuti, ma anche per promuovere un’idea di economia circolare, valorizzando i materiali esistenti.
Estensione della raccolta differenziata in città
Giovanni Battista Raggi, presidente di Amiu, ha evidenziato l’importanza di questo progetto, sottolineando che si tratta della prima area pubblica a implementare la raccolta differenziata. L’intenzione è quella di espandere il servizio anche in altre zone, come il lungomare di Pegli, con un piano di sviluppo che mira a coprire rapidamente le aree turistiche, inclusi Boccadasse e, naturalmente, il Porto Antico.
I tempi per la completa attuazione sono stimati in almeno un anno e mezzo, con la speranza di coprire rapidamente le zone più frequentate entro l’estate. Questo approccio graduale sembra mirato a garantire una gestione efficiente e sostenibile della raccolta rifiuti.
Sostenibilità e politiche ambientali
Questa iniziativa si inserisce in un contesto più ampio, come ha sottolineato il direttore generale di Porto Antico, Vincenzo Monaco. La raccolta differenziata è solo uno degli aspetti del piano di sostenibilità adottato dall’azienda. Infatti, si stanno portando avanti diversi progetti, come l’installazione di pannelli fotovoltaici, la transizione a un’illuminazione a LED e l’elettrificazione delle banchine per yacht di grande dimensione. Inoltre, è prevista l’implementazione di centrali termiche ad alta efficienza presso il Mandraccio e nel centro congressi.
L’assessore comunale all’Ambiente, Mauro Avvenente, ha enfatizzato che questa iniziativa rappresenta un nuovo inizio per le politiche ambientali della città, proseguendo lungo un cammino orientato alla sostenibilità e all’economia circolare. La raccolta differenziata al Porto Antico è solo il primo passo di un processo che ambisce a trasformare Genova in un modello di gestione dei rifiuti responsabile e innovativa.