Matelica si prepara a riprendere vigore con la firma di due contratti cruciali per la ricostruzione di edifici storici che hanno subito danni significativi a causa del recente sisma. Il palazzo municipale e l’ex convento Filippini saranno oggetto di interventi mirati che inizieranno nei prossimi giorni, portando con sé la promessa di un rinnovamento e di una rinascita per la comunità. Gli investimenti previsti esprimono un impegno tangibile verso il futuro della città, evidenziando l’importanza di preservare il patrimonio culturale e architettonico locale.
I dettagli dell’intervento sul palazzo municipale
Il palazzo municipale, situato nel cuore del centro storico di Matelica, è uno degli edifici più rappresentativi della comunità. I lavori pianificati comprendono un miglioramento sismico significativo, volto a garantire la sicurezza della struttura in caso di futuri eventi sismici. Le azioni previste incluseranno il ripristino degli impianti interni, il rifacimento delle finiture e della copertura. Questi interventi non solo rivitalizzeranno l’edificio, ma permetteranno anche una maggiore funzionalità e fruibilità per i cittadini.
Il costo complessivo per la ristrutturazione del municipio supera i 3 milioni di euro. Questa somma è il riscontro diretto dell’importanza attribuita alla preservazione degli spazi istituzionali all’interno della città, creando così un ambiente più accogliente e sicuro per le attività amministrative. Il sindaco Denis Cingolani ha esaltato il valore simbolico di questo progetto nella ricostruzione della comunità, evidenziando come ogni tassello contribuisca a rinforzare l’identità locale.
Ristrutturazione dell’ex convento Filippini
Parallelamente agli interventi sul municipio, l’ex convento Filippini riceverà cure importanti progettate per riparare i danni subiti. Anche in questo caso, le operazioni incluse riguardano un miglioramento sismico e la riparazione delle strutture danneggiate. L’importo stanziato per questa ristrutturazione ammonta a circa 478mila euro.
Questo edificio ha una storicità di grande valore per Matelica, fungendo da punto di riferimento culturale e sociale. L’assessore ai lavori pubblici, Rosanna Procaccini, ha sottolineato come il perseguimento di questo progetto rifletta un lavoro tecnico, burocratico e amministrativo lungo e impegnativo. Il processo per l’approvazione dei finanziamenti ha richiesto un’accurata pianificazione e un’attenzione costante ai dettagli, culminando nell’aumento dei fondi per i lavori post-sisma.
Un tassello fondamentale in questa rinascita è la possibilità di rivedere e rendere fruibili luoghi che rappresentano la storia e la cultura di Matelica, con queste ristrutturazioni che promettono di riportare in vita gli spazi comuni e creare nuove occasioni di aggregazione sociale. Gli interventi previsti sono, pertanto, una manifestazione concreta della volontà di non lasciare indietro nulla e di costruire un futuro migliore, radicato nella memoria collettiva della città.
Ultimo aggiornamento il 24 Gennaio 2025 da Elisabetta Cina