Nel contesto della Giornata contro la violenza sulle donne, la Regione Calabria ha scelto di avviare un’iniziativa concreta anziché organizzare un convegno o un dibattito. Questo progetto mira a favorire l’indipendenza delle donne attraverso la concessione di contributi alle piccole e medie imprese per la ‘Certificazione della parità di genere’. Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, insieme ad altri membri della giunta, ha presentato questa iniziativa presso la Cittadella regionale di Catanzaro. L’obiettivo principale è quello di combattere le disuguaglianze nel mercato del lavoro e promuovere l’occupazione femminile.
Dettagli dell’iniziativa
L’iniziativa prevede una dotazione finanziaria di 3 milioni di euro per sostenere le aziende che intendono ottenere la certificazione di parità di genere. Grazie a questi contributi, le Pmi calabresi potranno affrontare le sfide legate all’uguaglianza di genere nei luoghi di lavoro, incoraggiando l’inserimento e la permanenza delle donne nel mercato lavorativo. Tale azione si inserisce all’interno degli obiettivi prefissati dall’Agenda 2030, che mira a ridurre il divario di genere e promuovere l’occupazione femminile in allineamento con lo sviluppo sostenibile.
Il presidente Occhiuto ha sottolineato come la creazione di opportunità economiche per le donne sia fondamentale non solo per la loro indipendenza, ma anche per fornire un alleato contro la violenza di genere. La possibilità di essere economicamente autonome rappresenta una chiave per consentire alle donne di denunciare abusi, sapendo di non dipendere da chi commette violenze. Questo tema è particolarmente rilevante in Calabria, dove la disoccupazione femminile è una problematica persistente e preoccupante.
Il ruolo della Regione Calabria
L’iniziativa è stata presentata in un contesto di crescita della partecipazione femminile nella pubblica amministrazione calabrese. Occhiuto ha evidenziato che la Regione ha recentemente assunto un numero significativo di donne, il cui interesse per i concorsi pubblici è stato notevole. Questa tendenza è motivo di ottimismo, poiché evidenzia la capacità delle donne di competere a parità di condizioni.
In un momento storico in cui la violenza contro le donne continua a essere un problema cruciale nella società, la Regione Calabria vuole porsi come punto di riferimento nell’attuazione di politiche attive per la promozione dell’uguaglianza di genere. La creazione di opportunità lavorative per le donne è un passo decisivo per affrontare le disparità di genere e migliorare la situazione economica delle famiglie calabresi.
L’iniziativa “Certificazione della parità di genere” non solo incarna un impegno nel sostegno alle Pmi ma rappresenta, in senso più ampio, un manifesto di speranza e cambiamento per tutte le donne della Calabria. Questo progetto può potenzialmente trasformare il panorama lavorativo e creare un ambiente in cui tutte le persone, indipendentemente dal loro genere, possano realizzare il proprio potenziale. Con un’attenzione crescente su questi temi, è fondamentale proseguire lungo questa strada, affrontando le origini delle disuguaglianze e promuovendo un cambiamento culturale profondo.
Ultimo aggiornamento il 25 Novembre 2024 da Armando Proietti