Tra novembre e dicembre scorsi, il Comune di Trento ha implementato un servizio di monitoraggio notturno tramite operatori del progetto “Street Tutor“, finalizzato a contrastare situazioni di mala-movida nelle aree più sensibili della città . Grazie a questa iniziativa, è stata aumentata la sicurezza pubblica e migliorato il decoro urbano, ascoltando esigenze dei cittadini e dei commercianti.
Il progetto e il finanziamento
Il servizio di “Street Tutor” è stato attivato dal 14 novembre al 30 dicembre e ha visto la partecipazione di quattro operatori, impegnati in turni dalle 20 alle 2 di notte. Questa operazione è stata sostenuta dal Comune di Trento attraverso un finanziamento di 20mila euro, che ha coperto l’80% delle spese gestite dal Consorzio Trento Iniziative, erogatore del bando.
Durante le varie serate, i controlli si sono focalizzati su aree chiave come piazza del Duomo, via Santa Maria Maddalena, largo Giosuè Carducci, via Calepina, oltre alle zone dei Mercatini di Natale. Obiettivo primario dell’iniziativa è stato garantire un ambiente sereno, evitando assembramenti e comportamenti scorretti da parte di avventori e gestori di locali.
Attività e interventi degli operatori
Nel corso della loro attività , gli operatori hanno avuto diversi compiti chiave, sia per prevenire atti di vandalismo sia per gestire situazioni di disagio. Hanno frequentemente sollecitato le persone a non sostare davanti ai locali, soprattutto nei frangenti notturni, e hanno invitato i gestori a rispettare le normative relative alle fasce orarie per l’emissione di musica. Inoltre, si sono dedicati a intervenire in caso di comportamenti molesti, allontanando avventori ubriachi e restituendo beni rubati in almeno un paio di occasioni.
La loro presenza è stata decisiva anche durante alcune operazioni di controllo antidroga condotte dalla Polizia Locale, il 14 e 30 novembre, in varie strade del centro città . L’azione degli operatori “Street Tutor” si è dimostrata proattiva anche in situazioni di emergenza come la gestione di una lite in un bar in via Verdi, dove gli stessi operatori hanno collaborato con le forze dell’ordine per garantire la sicurezza.
Situazioni di emergenza e coinvolgimento della polizia
Le serate di servizio non sono state senza imprevisti. Un episodio particolarmente critico si è verificato l’8 dicembre in una sala scommesse, quando alcuni individui hanno spruzzato spray al peperoncino, dando vita a un panico temporaneo. Gli operatori sono intervenuti prontamente per domare la situazione, dimostrando il loro valore anche in contesti complessi.
In un’altra circostanza, gli operatori hanno cercato di fermare due persone che orinavano sulla cattedrale, risultando coinvolti in un alterco che ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Durante l’episodio, un operatore ha subito un morso da un cane, sottolineando i rischi connessi al loro lavoro.
Rinnovo dell’iniziativa e soddisfazione della comunitÃ
Il successo riportato dall’iniziativa ha convinto l’amministrazione comunale a rinnovare il bando anche per il 2024, mantenendo lo stesso finanziamento di 20mila euro. La decisione è stata accolta con favore dai titolari dei locali del centro, che hanno espresso apprezzamento per la presenza degli operatori “Street Tutor“, ritenuta fondamentale per la sicurezza notturna e la salvaguardia dell’ordinaria convivenza.
Questa iniziativa si inserisce in un più ampio piano di interventi volti a garantire un’alta qualità della vita per residenti e turisti, segnando un passo importante nella gestione della sicurezza pubblica a Trento.
Ultimo aggiornamento il 20 Gennaio 2025 da Donatella Ercolano