Autostrade per l’Italia ha dato il via alla seconda edizione dell’iniziativa “Zero Corruption“, un evento cruciale per gettare le basi a un dialogo tra istituzioni, settore privato, società civile e organizzazioni internazionali. Supportata dall’OCSE e dal Ministero degli Affari Esteri italiano, la manifestazione si è tenuta presso il MAXXI di Roma, evidenziando l’importanza di un impegno collettivo nella lotta contro la corruzione, un problema che investe trasversalmente vari settori della società. Questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso la creazione di un futuro più sostenibile per le generazioni a venire.
L’importanza del confronto internazionale
Durante l’evento, Nicola Allocca, Direttore Risk, Business Integrity & Resilience di Autostrade per l’Italia, ha sottolineato quanto sia fondamentale mettere attorno allo stesso tavolo diverse realtà per affrontare la corruzione. Secondo Allocca, “il problema richiede un approccio collettivo per poter sviluppare soluzioni efficaci.” L’incontro ha permesso di discutere non solo le sfide attuali, ma anche di delineare percorsi e strategie che possano garantire maggiore responsabilità, resilienza e competitività all’interno dell’ecosistema imprenditoriale.
Un aspetto centrale della giornata è stato il manifesto OCSE, che pone zero corruzione come uno degli obiettivi di sviluppo sostenibile. La definizione di dieci azioni concrete rappresenta un piano d’azione per costruire attività commerciali più etiche. Con l’inclusione dell’intelligenza artificiale come alleato, si evidenzia un futuro dove le tecnologie emergenti possono giocare un ruolo chiave nell’individuazione e nella prevenzione di attività illecite.
L’intelligenza artificiale come strumento strategico
Allocca ha messo in risalto il commitment di Autostrade per l’Italia verso un’implementazione strutturata di intelligenza artificiale, sottolineando che questo innovativo approccio non è solo tecnico, ma implica una vera e propria trasformazione culturale nell’ambito dell’azienda. È stato creato un dipartimento dedicato che utilizza un sistema chiamato Rita. Questa piattaforma non è semplicemente un software, ma è concepita come una collega in grado di supportare e semplificare le operazioni aziendali quotidiane.
Rita gioca un ruolo chiave nel monitoraggio delle transazioni aziendali, garantendo che tutte le operazioni rientrino nei parametri di integrità stabiliti. Questo sistema di controllo risponde all’esigenza di rafforzare le capacità investigative dell’azienda, creando un ambiente di lavoro più sicuro e responsabile. Diventa così evidente che la fusione di intelligenza umana e artificiale può contribuire in modo significativo alla difesa della trasparenza e della legalità nel business.
Pillari strategici di un futuro sostenibile
Nella sua esposizione, Allocca ha delineato che il progetto “Zero Corruption” si inserisce all’interno di una più ampia strategia di Autostrade per l’Italia, che include anche obiettivi come zero incidenti sul lavoro e zero incidenti stradali. Questi pilastri rappresentano una visione complessiva dell’azienda, che punta a garantire un’operatività sicura e rispettosa dei più elevati standard etici. Non si tratta solo di conformità normativa; è un processo volto alla costruzione di una cultura aziendale orientata alla responsabilità.
L’impegno di Autostrade per l’Italia si estende ben oltre il rispetto delle normative. La società mira a diventare un modello di integrità e sostenibilità, anticipando le esigenze del mercato e dei cittadini. Con iniziative come “Zero Corruption,” l’azienda si sta ponendo come pioniere nella lotta contro la corruzione, integrando l’innovazione tecnologica con pratiche commerciali etiche e trasparenti.