Iniziative di solidarietà: i carabinieri portano doni ai bambini del reparto pediatrico di Nola

Iniziative di solidarietà: i carabinieri portano doni ai bambini del reparto pediatrico di Nola

I carabinieri della Compagnia di Nola portano gioia ai bambini ricoverati nell’ospedale di Nola, donando giochi e regali, rafforzando il legame con la comunità e promuovendo solidarietà.
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Iniziative di solidarietà: i carabinieri portano doni ai bambini del reparto pediatrico di Nola - Gaeta.it

La gioia si è diffusa nel reparto pediatrico dell’Ospedale Santa Maria della Pietà di Nola grazie a un’iniziativa di solidarietà dei carabinieri della Compagnia di Nola. Circa dieci bambini, tra i tre e i sette anni, hanno ricevuto giochi e regali che hanno portato un momento di felicità nelle loro stanze. Questa gestione del bene non ha solo fatto sorridere i piccoli pazienti, ma ha consolidato anche il legame tra le forze dell’ordine e la comunità locale, dimostrando che la presenza di istituzioni come i carabinieri può fare la differenza.

Un gesto di amore e vicinanza

L’evento si è svolto alla presenza del capitano Edgard Pica, a capo della Compagnia di Nola. La sua partecipazione ha sottolineato l’importanza della vicinanza alle persone in situazioni di vulnerabilità. Pica, oltre a distribuire doni, ha espresso il suo emozione parlando della sua storia personale legata ai carabinieri. Il capitano ha evidenziato come ogni gesto di affetto possa rappresentare una carezza per i bambini ricoverati, creando un’atmosfera di gioia anche in un contesto così difficile come quello ospedaliero.

“Essere qui oggi è un vero piacere. Provengo da una famiglia di carabinieri, rivedere la mia ‘famiglia’ qui all’interno dell’ospedale porta una gioia indescrivibile,” ha commentato il capitano. La luce negli occhi dei bambini, nel momento in cui hanno visto i carabinieri entrare con i pacchi regalo, ha fatto da cornice a un evento che ha fortemente toccato i cuori di tutti i presenti. L’azione ha voluto non solo portare doni materiali, ma anche un messaggio di affetto e supporto reciproco.

La partecipazione della comunità e il ruolo del clero

All’iniziativa ha preso parte anche Don Carlo Giuliano, parroco dell’ospedale, che ha voluto enfatizzare l’importanza della solidarietà tra le comunità. “La nostra missione include non solo la cura dei corpi, ma anche la vicinanza alle persone che vivono momenti di fragilità,” ha detto. La presenza di Don Carlo ha arricchito l’evento, dando un nuovo significato alla giornata, unendo spiritualità e sostegno nei momenti più critici.

Il coro d’insegnamento fondato da Don Carlo ha avuto un ruolo centrale fin dalla sua fondazione, e il lavoro sinergico con le forze dell’ordine rappresenta una continuità nello sforzo di coinvolgere la comunità nel sostegno ai più bisognosi. Spesso le iniziative di questo tipo servono non solo per portare doni, ma anche per rafforzare il tessuto sociale, in cui la vicinanza dei gruppi istituzionali nei confronti dei cittadini è essenziale.

La speranza per il futuro

La partecipazione dei carabinieri e del personale dell’ospedale non è solo un momentaneo atto di solidarietà, ma un’invocazione alla comunità per continuare a impegnarsi per chi soffre. L’augurio espresso dal direttore sanitario Giuseppe Lombardi, che ha preso parte con entusiasmo alla giornata, si rivolge a creare altre occasioni simili, permettendo così di regalare sorrisi e momenti di gioia a bambini che affrontano svariate patologie.

Il capitano Pica ha concluso la sua presenza sottolineando l’importanza di fare rete, invitando altre organizzazioni e cittadini a unirsi per simili iniziative. La solidarietà non è solo un valore, ma diventa un modo per costruire un mondo più umano, in cui nessuno, specialmente i più piccoli, si senta solo. La comunità di Nola ha dimostrato che anche nei momenti più bui, è possibile portare luce e calore.

Ultimo aggiornamento il 23 Dicembre 2024 da Sofia Greco

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