Inizio dei lavori di ripristino per il tratto ciclabile della Valsugana a Enego

Inizio dei lavori di ripristino per il tratto ciclabile della Valsugana a Enego

Inizio Dei Lavori Di Ripristin Inizio Dei Lavori Di Ripristin
Inizio dei lavori di ripristino per il tratto ciclabile della Valsugana a Enego - Gaeta.it

Un’importante iniziativa volta a migliorare la sicurezza del tratto ciclabile della Valsugana ha preso avvio nel Comune di Enego. Questo intervento, da tempo atteso, mira a riaprire la ciclabile chiusa a seguito di una frana che ha colpito l’area lo scorso febbraio. I lavori, dal valore complessivo di 200.000 euro, prevedono una sistemazione in grado di garantire la sicurezza per ciclisti e pedoni.

Il progetto di ripristino e i dettagli economici

L’intervento, affidato direttamente dal Comune di Enego, è frutto di una lunga attesa e di un impegno costante da parte delle istituzioni locali. Come spiegato da Claudio Voltolini, segretario del circolo del Partito Democratico della Bassa Valsugana e Tesino, la realizzazione dei lavori è stata avviata nonostante un ordine del giorno, presentato in Consiglio provinciale, non sia stato discusso e successivamente sia stato bocciato.

I lavori si concentreranno nella zona adiacente alla Birreria Cornale, nella località Piovega. Qui, la frana che ha reso necessario l’intervento ha fatto sì che il tratto ciclabile fosse completamente inaccessibile. L’obiettivo è di ripristinare la fruibilità del percorso entro poche settimane, rappresentando così un’importante occasione di crescita per la mobilità sostenibile e il turismo locale.

La soddisfazione del Partito Democratico

Il Partito Democratico, sia a livello provinciale che regionale, ha accolto con favore l’avvio dei lavori e l’impegno del Comune di Enego. I circoli della Bassa Valsugana e Tesino, così come quelli di Valbrenta e Solagna, esprimono il loro apprezzamento per questa decisione. La collettività ha potuto contare sull’azione sinergica dei consiglieri provinciali e regionali, tra cui i nomi di Zanella, Parolari e Demagri per il Trentino e Chiara Luisetto per il Veneto. Questi politici hanno giocato un ruolo fondamentale nel portare avanti le richieste locali e nel sbloccare i fondi necessari per iniziare i lavori.

La visione futura del tracciato ciclabile

Nonostante il progresso rappresentato dai lavori attuali, il Partito Democratico sottolinea l’importanza di non fermarsi qui. C’è un forte richiamo alla necessità di un intervento più ampio che tenga conto della sicurezza dell’intero tratto ciclabile che si estende da Trento a Bassano del Grappa.

In questo contesto, la proposta più rilevante suggerita dai membri del Partito è quella di costituire un tavolo di lavoro comune, che riunisca i sindaci dei comuni coinvolti, le comunità di valle dell’Alta e Bassa Valsugana, nonché rappresentanti della Provincia di Trento e della Regione Veneto. L’obiettivo principale di questo tavolo sarebbe quello di elaborare un progetto integrato che non solo garantisca la sicurezza per ciclisti e pedoni, ma che trasformi il percorso in una vera e propria ciclopedonale, tutelando così l’integrità della strada ed evitando la convivenza con altri veicoli.

Attraverso azioni congiunte e una strategia ben definita, i rappresentanti politici mirano a favorire uno sviluppo sostenibile e ad aumentare l’appetibilità dell’area per i turisti e i residenti.

  • Armando Proietti

    Armando è un giovane blogger esperto di cronaca e politica. Dopo aver studiato Scienze Politiche, ha avviato un blog che analizza e commenta gli eventi politici italiani e internazionali con uno stile incisivo e informativo, guadagnandosi la fiducia di un vasto pubblico online.

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