Inizio inedito dell'anno scolastico per alunni del “Alfredo Aspri”: anziani del Centro “Purificato” in difficoltà

Inizio inedito dell’anno scolastico per alunni del “Alfredo Aspri”: anziani del Centro “Purificato” in difficoltà

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Inizio inedito dell'anno scolastico per alunni del “Alfredo Aspri”: anziani del Centro “Purificato” in difficoltà - Gaeta.it

L’imminente inizio dell’anno scolastico segna un cambiamento significativo per gli alunni dell’Edificio “Alfredo Aspri” a causa di lavori di adeguamento sismico e di efficientamento energetico. Questi interventi porteranno due classi a trasferirsi presso il Centro Anziani “Purificato” in Piazza IV Novembre, una scelta che ha generato malumori fra i numerosissimi iscritti del Centro.

gli interventi programmati sull’edificio “alfredo aspri”

Dettagli sui lavori

L’Edificio “Alfredo Aspri” è sottoposto a lavori di adeguamento sismico e di efficientamento energetico essenziali per garantire la sicurezza degli alunni e del personale docente. Questi interventi sono parte di un piano più ampio di ristrutturazione degli edifici scolastici, mirato a migliorare la qualità degli spazi didattici e a rispondere alle normative vigenti in materia di sicurezza. Tuttavia, l’impatto immediato di tali lavori sulle classi rappresenta un aspetto tanto importante quanto sotto esame.

Con l’avvicinarsi dell’anno scolastico, la decisione di ospitare alcuni studenti in strutture già occupate da attività di socializzazione ha suscitato preoccupazioni, specialmente per quanto riguarda gli spazi necessari per le attività educative e per il benessere dei membri del Centro Anziani. Questo trasferimento temporaneo ha costretto le autorità competenti a rivedere la logistica per garantire il minimo impatto su entrambe le comunità.

Declino delle attività al centro anziani “purificato”

La nuova collocazione degli alunni presso il Centro Anziani “Purificato” ha inevitabilmente ridotto gli spazi e le risorse disponibili per le attività che il centro offre ai suoi iscritti. Il Centro, che vanta oltre 300 iscritti, è il primo della città e la sua programmazione di corsi, come quelli di canto e teatro, è stata fortemente compromessa. Gli anziani di questo centro si trovano a dover affrontare una situazione di disagio, con lo stop a molte delle loro attività sociali.

Al fine di poter liberare le stanze destinate alle aule, è stato necessario spostare mobili e attrezzature, riducendo notevolmente la qualità delle infrastrutture disponibili. Con solo due stanze utilizzabili, ha descritto un membro anziano del centro, le principali attività ricreative sono attualmente in sospeso, vanificando le aspettative di socializzazione e intrattenimento che caratterizzano la vita comunitaria degli iscritti.

le reazioni dei membri del centro anziani

Richiesta di alternative

Francesco Ciccone, Capogruppo Consiliare di Fondi Vera, ha commentato, a nome degli anziani, la decisione presa dall’Amministrazione Comunale. La sua scelta di visitare il Centro per farsi un’idea diretta della situazione evidenzia la preoccupazione per il futuro delle attività ricreative e sociali degli iscritti. Ciccone ha presentato una nota al Sindaco, richiesta mirata a riconsiderare questa scelta, suggerita anche da Francesco D’Arcangelo, rappresentante degli iscritti. La richiesta fa parte di un tentativo collettivo per preservare la funzionalità sociale del Centro.

L’incapacità di garantire spazi idonei per le attività ha creato un clima di preoccupazione, con gli anziani che, con rassegnazione, fanno notare che le condizioni attuali non sono sostenibili. La decisione di utilizzare il centro come sede per le classi scolastiche ha esacerbato un problema già esistente, degradando gli spazi condivisi e limitando gravemente le attività.

Impatto delle restrizioni

“Ora ci ritroviamo con poli solo parzialmente attivi, e i rimanenti spazi sono diventati ripostigli”, ha commentato uno dei membri del Centro. A questo, si aggiungono inefficienze come bagni inadeguati e l’impossibilità di svolgere attività ovvie poco praticabili date le circostanze. La preoccupazione per il futuro dei lavori e la mancanza di chiarezza sull’orizzonte temporale non aiutano a risolvere la situazione.

Alla luce di queste difficoltà, gli anziani chiedono un intervento dai tecnici del Comune per verificare la sussistenza di condizioni economiche e spazi alternativi. Tale richiesta nasce dalla necessità di garantire che, una volta completati i lavori, sia ripristinato il regolare svolgimento delle attività del Centro, assicurando il rispetto della sua funzione sociale, anche in un momento di transizione delicata.

  • Donatella Ercolano

    Donatella Ercolano è una talentuosa blogger che collabora con il sito Gaeta.it, dove si occupa principalmente di temi culturali e sociali. Originaria di Napoli, Donatella ha portato il suo amore per la cultura e la società fino a Gaeta, dove ha trovato un'audience dedicata e interessata. Con una formazione accademica in Sociologia, la sua analisi sui fenomeni sociali attraverso la lente dei media è acuta e ben argomentata. Nelle sue pubblicazioni, Donatella affronta argomenti vari come l'evoluzione culturale, l'impatto delle tecnologie sulla società, e le questioni di genere, sempre con uno stile chiaro e provocatorio. La sua capacità di rendere temi complessi accessibili e intriganti ha fatto di lei una voce molto seguita e rispettata su Gaeta.it.

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