Innovazione e tradizione: il calzolaio contemporaneo di San Casciano

Innovazione e tradizione: il calzolaio contemporaneo di San Casciano

Simone Cibele, unico calzolaio di San Casciano, rinnova l’artigianato tradizionale unendo tecniche classiche e innovazioni tecnologiche, promuovendo sostenibilità e formazione per le nuove generazioni.
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Innovazione e tradizione: il calzolaio contemporaneo di San Casciano - Gaeta.it

Nel cuore della Toscana, a San Casciano, un mestiere tradizionale sta riemergendo con un tocco moderno. L’artigianato del calzolaio, una professione che rischiava di scomparire sotto il peso del consumismo e della cultura “usa e getta”, trova nuova vita grazie a Simone Cibele. Quest’ultimo unisce l’arte di riparare le scarpe con tecnologie innovative, dimostrando come sia possibile mantenere vive le tradizioni attraverso un utilizzo attento delle risorse moderne.

Il ritorno di un mestiere antico

San Casciano ha accolto Simone Cibele come l’unico calzolaio attivo della zona, un segno che la professione sta cercando di resistere alle sfide del tempo. Il calzolaio, infatti, rappresenta una figura storica, spesso associata a abilità manuali uniche e a una profonda connessione con i materiali. Cresciuto in un ambiente artigianale, Simone ha ereditato non solo le tecniche dalla tradizione familiare, ma anche una visione per il futuro del suo lavoro.

Partendo dalla bottega paterna, Cibele ha deciso di ampliare l’offerta del suo negozio, “L’artigiano calzolaio”, fondendo le tecniche tradizionali con l’uso di nuove tecnologie. Qui, la riparazione delle scarpe si sposa con la creazione di prototipi e oggetti innovativi, grazie all’utilizzo di strumenti moderni come pantografi e stampanti 3D. L’idea di reinventare il ruolo del calzolaio, dando vita a nuove creazioni artigianali, dimostra una visionarietà adatta ai tempi odierni, invitando a riflettere sulla sostenibilità e sull’importanza del riuso.

La sfida della tecnologia nel mestiere

Simone Cibele porta avanti la tradizione del calzolaio con una punta di avanguardia. Con un passato da orafo e argentiere, ha deciso di coniugare le sue esperienze e competenze con le tecnologie attuali. L’utilizzo di strumenti come l’incisore laser permette una precisione superiore nella realizzazione di dettagli, mentre le stampanti 3D offrono la possibilità di dare vita a oggetti mai visti prima, potenziando l’artigianato con la creatività.

Il calzolaio moderno non si limita a riparare calzature, ma si propone anche come progettista, capace di ideare e realizzare articoli in legno e metallo. Simone intende rivoluzionare la percezione di questo mestiere, trasformando il suo negozio in un laboratorio di creazione. Con il sostegno dei rappresentanti delle istituzioni locali, il progetto si integra perfettamente nel contesto culturale di San Casciano, evidenziando l’importanza di preservare le tradizioni mentre si guarda al futuro.

Un appello alle nuove generazioni

Simone Cibele non ha esitato a lanciare un invito ai giovani: imparare l’arte del calzolaio. Consapevole che l’accumulo di esperienza e la trasmissione della sua conoscenza rappresentano l’unico modo per mantenere viva questa professione, incoraggia i nuovi aspiranti artigiani a lavorare al fianco di esperti. Nel suo negozio, oltre alla riparazione di scarpe, si creerà un ambiente di formazione per chi intende seguire il suo esempio.

La professione del calzolaio è un baluardo contro il consumo veloce, poiché promuove la riparazione e il riuso delle calzature. Questo approccio non solo aiuta l’ambiente, ma offre anche un’opportunità ai proprietari di risparmiare. La sensibilizzazione verso il lavoro manuale può anche portare a riscoprire il valore di oggetti fatti a mano, come scarpe su misura, che portano con sé una storia e un legame speciale.

Un benvenuto all’artigianato

Le istituzioni locali hanno subito colto il valore dell’impegno di Simone. Inaugurando la sua attività in un contesto storico, la presenza del calzolaio porta con sé una ventata di freschezza e innovazione. Il sindaco Roberto Ciappi e l’assessore Francesco Volpe hanno espresso entusiasmo per l’iniziativa, che arricchisce non solo il tessuto economico di San Casciano ma anche la memoria culturale del territorio.

Promuovere un’attività come quella di Simone non significa soltanto lavorare su scarpe o accessori: vuol dire anche abbracciare una filosofia di vita basata sul rispetto per il passato e l’impegno per il futuro. L’artigianato è un patrimonio di conoscenze e tecniche, e il calzolaio contemporaneo di San Casciano si impegna a trasmettere questa eredità alle generazioni che verranno, mantenendo viva una tradizione preziosa nel panorama italiano e internazionale.

Ultimo aggiornamento il 21 Gennaio 2025 da Armando Proietti

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