Inondazioni devastanti in Repubblica Ceca: migliaia di evacuati e vittime nel caos meteo

Inondazioni devastanti in Repubblica Ceca: migliaia di evacuati e vittime nel caos meteo

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Inondazioni devastanti in Repubblica Ceca: migliaia di evacuati e vittime nel caos meteo - Fonte: Ilsole24ore | Gaeta.it

Le forti piogge che hanno colpito l’Europa centrale hanno causato gravi inondazioni in Repubblica Ceca, provocando massicce evacuazioni e una situazione di emergenza nelle aree più colpite. Le autorità locali stanno monitorando attentamente i fiumi, che continuano a crescere, e bandiscono allarmi in numerose località. Il fenomeno meteo ha portato a un bilancio tragico di vittime tra Polonia e Romania.

La situazione delle alluvioni in Repubblica Ceca

Le piogge torrenziali, che continuano a colpire l’Europa centrale, hanno raggiunto livelli estremi in Repubblica Ceca, mettendo a rischio diverse aree del paese. I meteorologi hanno lanciato avvertimenti sul fatto che la situazione potrebbe non migliorare, con previsioni di ulteriori forti piogge nelle prossime ore. Le autorità locali si sono attivate per dichiarare allarmi per inondazioni in quasi 90 località. Fra queste, due regioni nordorientali stanno subendo gravi danni, in particolare le montagne JESENIKY, al confine con la Polonia.

La situazione è adesso critica e ricorda tragicamente l’alluvione del 1997, nota come “l’alluvione del secolo”. Alcune fonti segnalano morti o dispersi nei paesi vicini, con almeno sei persone segnalate come tali tra Polonia e Romania. Questo evento meteorologico ha quindi ripercussioni significative anche oltre i confini cechi.

Evacuazioni di massa e mobilitazione dei soccorsi

A Opava, una delle città più colpite, le autorità hanno chiesto l’immediata evacuazione di fino a 10.000 residenti. Con una popolazione di circa 56.000 abitanti, la città ha dovuto affrontare un’emergenza senza precedenti. Non è stato possibile attendere che la situazione migliorasse, ha avvertito il sindaco Tomas Navratil, sottolineando che al momento non ci sono motivi per rimanere, vista l’intensità dell’alluvione.

I soccorritori, utilizzando barche, stanno lavorando instancabilmente per mettere in salvo le persone intrappolate nei quartieri allagati. Le inondazioni hanno devastato il fiume Opava, trasformando le strade in corsi d’acqua. In questo scenario drammatico, il primo ministro Petr Fiala ha dichiarato la necessità di salvaguardare vite umane, promettendo che il suo governo si riunirà rapidamente per affrontare la catastrofe e valutare i danni.

L’impatto sul territorio e sull’infrastruttura

L’intero territorio della Repubblica Ceca è stato gravemente colpito da questa crisi. Città e villaggi sulle montagne JESENIKY, compreso il centro locale di JESENIK, risultano isolati a causa delle acque impetuose che hanno inondato le strade. I militari, chiamati a intervenire, hanno messo in campo un elicottero per facilitare le operazioni di evacuazione. Tra le tragiche conseguenze, la polizia ha riportato che quattro persone risultano disperse.

Oltre ai danni alle abitazioni, circa 260.000 famiglie in tutto il Paese hanno subito la mancanza di elettricità. Anche il traffico ha subito interruzioni significative, con molte strade bloccate, inclusa la principale autostrada D1, fondamentale per la connettività del paese. La risposta e la gestione della crisi da parte delle autorità locali sono ora cruciali per garantire la sicurezza dei cittadini colpiti e per ripristinare la vita quotidiana nelle aree devastate da questa calamità naturale.

Ultimo aggiornamento il 15 Settembre 2024 da Sofia Greco

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