Le inondazioni che hanno colpito la contea romena di Galati a causa del ciclone Boris hanno causato la morte di almeno sette persone e hanno determinato danni ingenti a migliaia di abitazioni. Le forti piogge hanno avuto un impatto devastante, specialmente nel villaggio di Pechea, dove si segnalano tragiche storie di perdita e distruzione.
Danni ingenti nelle aree colpite
Il villaggio di Pechea e i suoi residenti
Pechea, che ha subito danni gravissimi, ha visto più di un terzo delle sue abitazioni interessate dalle inondazioni. Le strade e le case sono state ricoperte di fango, rendendo difficile la vita quotidiana per i residenti. Un testimone, tornato dall’Italia, ha trovato la sua proprietà completamente distrutta, con un investimento di circa 100.000 euro vanificato in pochi giorni. “Ho lavorato a questa casa per 25 anni, per avere una casa e del cibo. E ora sono completamente devastato”, ha raccontato. Queste storie rappresentano solo una frazione delle numerose esperienze di coloro che hanno subito perdite significative.
L’impatto a Slobozia Conachi e oltre
Anche nel villaggio di Slobozia Conachi la situazione non è migliore. Qui, circa 750 abitazioni sono state allagate, così come il municipio locale, dove sono conservati documenti cruciali per la comunità . Le inondazioni hanno avuto effetti devastanti sui registri storici e amministrativi, poiché molti dei documenti essenziali sono stati danneggiati. La situazione mette in luce quanto siano vulnerabili queste aree alle condizioni meteorologiche estreme e la necessità di una gestione più efficace del territorio.
Un problema ricorrente
Inondazioni passate e lavori di prevenzione
La contea di Galati è già stata colpita da eventi simili nel 2013 e nel 2016. In entrambi i casi, sono stati effettuati interventi per liberare il letto del fiume nella speranza di prevenire ulteriori danni. Tuttavia, il sindaco di Pechea, Mihăiță Măncilă, ha espresso il suo scetticismo riguardo all’efficacia di tali lavori. “Il problema è che una semplice diga prima del villaggio non è sufficiente”, ha dichiarato, sottolineando che le acque di piena si raccolgono da zone molto più lontane e si riversano nel villaggio.
Lo stato dell’assicurazione
Un aspetto preoccupante emerso dalla crisi è la scarsa copertura assicurativa degli immobili. Secondo i dati del programma di assicurazione domestica romeno Paid, solo una delle cinque località della contea di Galati disponeva di assicurazione obbligatoria alla fine di agosto 2024. Questa situazione rende più difficile per i residenti riprendersi dopo eventi catastrofici come queste inondazioni.
La portata dell’emergenza
L’ampio impatto delle inondazioni in Europa
Le inondazioni in Romania fanno parte di un fenomeno più ampio che ha interessato diverse aree dell’Europa centrale. Otto contee romene sono state coinvolte, evidenziando un aumento della gravità climatica che non può essere trascurato. Nella sola regione meridionale della Moldavia, le precipitazioni hanno raggiunto circa 200 milioni di metri cubi, sottolineando l’intensità delle condizioni meteorologiche avverse.
Questa emergenza richiede un’attenzione immediata e strategie di intervento per mitigare i danni futuri e proteggere le comunità vulnerabili nel paese. La situazione di Galati è un promemoria della necessità di migliorare le infrastrutture e le politiche di prevenzione in un clima sempre più imprevedibile.