Il Pio Albergo Trivulzio di Milano suscita polemiche per i canoni d'affitto ridotti che alcuni inquilini di alto profilo sono tenuti a pagare, nettamente al di sotto dei valori di mercato. Diverse personalità di rilievo, tra cui anche professionisti del settore immobiliare, risultano beneficiare di affitti vantaggiosi rispetto alla media del mercato.
uno sguardo al contesto
Il Patrimonio del Pio Albergo Trivulzio, istituzione storica milanese, ospita vari inquilini, tra cui il presidente dell'Inter Giuseppe Marotta, che occupa un appartamento di 120 metri quadrati a Brera, pagando un canone annuo di 19 mila euro, ben al di sotto dei 42 mila euro previsti dall'Agenzia delle Entrate.
situazioni sospette
Il commissario straordinario del Pat, Francesco Paolo Tronca, ha denunciato alcuni casi "paradossali" di canoni d'affitto irrisori, nettamente inferiori alle stime di mercato, senza fare riferimento esplicito ai nomi coinvolti, ma sottolineando la gravità degli squilibri.
'VIP' con affitti agevolati
Oltre a Marotta, anche Pier Filippo Giuggioli, presidente provinciale dell'Unione dei piccoli proprietari immobiliari, rientra nella lista degli inquilini privilegiati, con un canone annuo di 32.500 euro per un lussuoso appartamento di oltre 200 metri quadrati, il cui valore effettivo supera di gran lunga questa cifra.
casi emblematici
L'elenco degli inquilini con canoni stranamente bassi include Matteo Mangia, figlio dell'avvocato Rocco Mangia, che paga solo 13.600 euro all'anno per un appartamento di 160 metri quadrati a Brera. Un'altra situazione discutibile riguarda una casa da 240 metri quadrati in zona Magenta, registrata a nome di un parente di Vito Corrao, ex direttore sanitario del Pat, con un canone di 5.100 euro anziché gli stimati 80.500 euro.
Informazioni dettagliate e approfondite confermano una serie di anomalie negli affitti del Pio Albergo Trivulzio di Milano, sollevando interrogativi sulla gestione dei canoni e sulle possibili disparità nell'assegnazione delle residenze all'interno dell'istituzione storica.
