Un episodio di grande tensione ha scosso l’Autostrada A18, che collega Catania e Messina, con un inseguitore protagonista di una drammatica fuga. Un 64enne, privo di patente, ha messo in atto manovre spericolate davanti a un posto di blocco della polizia stradale. L’episodio, che ha catturato l’attenzione grazie alle telecamere di sicurezza presenti lungo l’autostrada, si è svolto all’altezza della barriera di Tremestieri, e ha comportato il coinvolgimento delle forze dell’ordine.
La fuga del camionista
La vicenda ha avuto inizio quando il camionista, alla vista del posto di blocco, ha tentato di sfuggire alle autorità . In un primo momento, l’uomo ha rallentato la marcia fino a fermarsi, dando l’impressione di voler rispettare le indicazioni delle pattuglie. Tuttavia, nel giro di pochi istanti, ha effettuato una repentina manovra di inversione, iniziando a percorrere l’autostrada contromano. Questo comportamento ha creato panico non solo tra le forze dell’ordine, ma anche tra gli altri automobilisti che si trovavano in quel momento a transitare sulla A18.
Durante il suo percorso contromano, il camion ha colpito i new jersey, le barriere di delimitazione delle carreggiate, evidenziando il grave rischio a cui stava esponendo se stesso e gli altri. L’inseguimento da parte delle autorità è stato immediato, e dopo un breve tragitto, il camionista è stato infine bloccato e fermato all’altezza dell’area di parcheggio Canale Ovest.
Conseguenze legali per il camionista
Le forze dell’ordine, una volta fermato il soggetto, hanno avviato identificazione e accertamenti. È emerso che l’uomo stava guidando un mezzo pesante nonostante avesse già avuto la patente ritirata. Questa grave infrazione è stata immediatamente contestata, insieme alle pericolose manovre effettuate in prossimità della barriera autostradale.
Oltre alla ripercussione penale per la guida senza patente, il camionaggio ha avuto un pesante impatto anche su un piano amministrativo. Il Tir è stato sequestrato e sottoposto a sanzioni significative per le irregolarità riscontrate. Al conducente sono state inflitte ammende per un totale di 4.170 euro, mentre le autorità hanno disposto tre mesi di fermo amministrativo del veicolo. Questo episodio serve a più riprese da monito riguardo l’importanza del rispetto delle normative stradali e della sicurezza su strada.
Gli esperti di sicurezza stradale sottolineano come episodi simili, oltre a mettere a rischio la vita del conducente, possano provocare situazioni potenzialmente letali per gli altri utenti della strada. Da quanto riportato, si preannunciano anche ulteriori sviluppi legali per il 64enne, che si troverà a dover affrontare le conseguenze delle sue azioni, passando attraverso un lungo iter burocratico e penale.
Ultimo aggiornamento il 30 Gennaio 2025 da Donatella Ercolano