Installa boe di protezione a Capri: un progetto per salvaguardare le acque e la sicurezza dei bagnanti

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Installa boe di protezione a Capri: un progetto per salvaguardare le acque e la sicurezza dei bagnanti - Gaeta.it

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Il celebre Comune di Capri si impegna a proteggere le sue acque e a garantire la sicurezza dei propri cittadini e turisti. In particolare, nella baia di Marina Piccola è in corso l'installazione di boe di protezione, un’iniziativa che si estende per circa tre chilometri e mira a limitare la navigazione sotto costa. Questo progetto è essenziale per tutelare l'ambiente marino e rendere più sicura l'esperienza di balneazione.

Boe di protezione a Marina Piccola

Un'iniziativa per il benessere ambientale

I lavori per l’installazione delle boe di protezione sono stati avviati dagli ormeggiatori della cooperativa del porto commerciale di Capri, in collaborazione con un team di subacquei esperti. La barriera, che si snoda lungo tutta la costa di Marina Piccola fino ai famosi Faraglioni, è un passo fondamentale per garantire un'esperienza di balneazione sicura e serena. Il posizionamento delle boe avviene a cento metri dalla spiaggia, creando una zona di sicurezza che impedisce la navigazione delle imbarcazioni.

I punti prestabiliti per l’installazione sono stati selezionati con attenzione, tenendo in considerazione le ordinanze della Capitaneria di Porto. Ora, sono attesi solo alcuni giorni per completare l'intero circuito di protezione. La barriera non solo servirà a delimitare l'accesso alle aree marine, ma contribuirà anche alla salvaguardia della biodiversità marina e alla protezione degli ecosistemi locali.

Dettagli dell'installazione

La prima sezione della barriera di boe parte da Punta Mulo e si unisce al corridoio di lancio dello scoglio delle Sirene. Proseguendo lungo la fascia costiera, si trova la serie di stabilimenti balneari, fino a terminare nel tratto noto come Faraglione di terra. Questa progettazione meticolosa riflette l'importanza che Capri attribuisce alla sicurezza e alla qualità ambientale delle sue acque.

Inoltre, i subacquei hanno provveduto a posizionare i cavatelli di aggancio sott'acqua, garantendo così una stabilità necessaria per mantenere la barriera in posizione. Questa mossa strategica dimostra come l'isola sia proattiva nella difesa delle sue risorse naturali, sottolineando l'impegno verso una balneazione consapevole.

Il piano strategico del Comune di Anacapri

La visione del sindaco Franco Cerrotta

Sull'altro lato dell'isola, il sindaco di Anacapri, Franco Cerrotta, ha progettato un piano strategico per la protezione del proprio comune. Dopo un vertice con l'ammiraglio e la Capitaneria di Porto, ha dichiarato di avere la responsabilità di mettere in sicurezza i cittadini di Anacapri e i turisti. L'obiettivo principale è quello di preservare la bellezza naturale dell’isola e garantire che i visitatori possano godere delle sue meraviglie senza rischi.

Il piano prevede un'estesa rete di boe, simile a quella di Capri, a cento metri dalla battigia, lungo tutta la costa del comune. La protezione inizierà dalla famosa Grotta Azzurra e si estenderà per oltre sei chilometri, comprese altre iconiche località come il Faro di Punta Carena, la Grotta Verde e Cala Ventroso.

Sicurezza e tutela ambientale

Grazie a queste misure di sicurezza, Anacapri potrà rendersi un luogo più accogliente per coloro che desiderano immergersi nelle acque cristalline dell'isola. Questa azione è molto più di una semplice misura di sicurezza; rappresenta un passo concreto verso la tutela dell'ambiente e la preservazione delle bellezze naturali locali, fondamentali per l'attrattività turistica dell'intera area.

Con la collaborazione tra i due comuni, Capri e Anacapri, si segna un punto fondamentale nel concetto di sostenibilità e di cura per il patrimonio naturale. I residenti e i turisti possono quindi guardare al futuro con maggiore tranquillità, sapendo di trovarsi in un ambiente curato e sicuro, dove l'attenzione per la bellezza e la naturalezza delle acque non è solo una priorità, ma un impegno concreto.

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