A Montesilvano, le operazioni quotidiane dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile stanno ricevendo un focus particolare, soprattutto nella zona del lungomare. Questo intervento rientra in un disegno più ampio di prevenzione e sicurezza pubblica, mirato a mantenere la qualità della vita urbana e garantire la libera fruizione degli spazi pubblici. I recenti controlli condotti dai militari hanno portato a risultati tangibili, evidenziando una risposta decisa contro comportamenti che disturbano la tranquillità dei cittadini.
Nuove sanzioni per attività di meretricio
Le operazioni di polizia si sono concentrate principalmente sull’attività di meretricio, che ha sollevato preoccupazioni tra residenti e turisti. Grazie a queste azioni mirate, i Carabinieri hanno sanzionato cinque persone che svolgevano attività di prostituzione nel lungomare di Montesilvano. Questi comportamenti non solo violano il Regolamento di Polizia Urbana del comune, ma limitano anche l’accesso e la fruizione degli spazi pubblici, creando disagi a chi desidera godere della costa adriatica.
Le sanzioni amministrative sono state elevate ai sensi dell’art. 9 co.1 del D.L. nr.14 del 20.02.2017, una normativa creata per disciplinare questo tipo di condotte. Oltre a sanzionare i trasgressori, i Carabinieri hanno anche adottato misure di allontanamento per impedire il ripetersi di tali episodi. Questi provvedimenti possono comportare che, se le ordinanze di allontanamento verranno violate, si considererà la possibilità di proporre l’adozione del “D.A.SPO. urbano”, uno strumento che permette di vietare l’accesso a determinate aree urbane per un periodo che può arrivare fino a due anni.
La risposta della comunità e l’importanza della legalità
Le reazioni della comunità locale riguardo a queste operazioni sono variate. Molti residents e commercianti esprimono soddisfazione per l’approccio attento delle forze dell’ordine, notando come un maggiore controllo nelle aree pubbliche possa contribuire a migliorare la qualità della vita. La presenza visibile dei Carabinieri nel lungomare ha, secondo alcuni, portato un senso di sicurezza e una maggiore attenzione verso comportamenti di disturbo.
Tuttavia, la situazione pone anche interrogativi su come affrontare il fenomeno della prostituzione in modo più ampio. L’operato delle forze dell’ordine deve infatti bilanciarsi con l’aspetto umano della questione, considerando che spesso questi individui si trovano in situazioni di vulnerabilità. È importante che, oltre alla repressione, si considerino anche interventi sociali e di recupero, affinché si possa affrontare il problema in modo più integrale.
Le strategie future per la sicurezza urbana
I controlli da parte del Nucleo Operativo e Radiomobile non si fermano qui. Le forze dell’ordine hanno intenzione di continuare a monitorare le zone sensibili e a potenziare la cooperazione con enti locali e associazioni che operano nel campo sociale. L’obiettivo è quello di garantire non solo un controllo efficace, ma anche di sviluppare progetti di sensibilizzazione e prevenzione che possano scoraggiare comportamenti illeciti.
Le operazioni di sicurezza urbana a Montesilvano promettono di rimanere al centro dell’attenzione nelle prossime settimane, mentre i Carabinieri continuano a lavorare in sinergia con i cittadini. Questo impegno mira a creare un ambiente più sicuro e accogliente, dove la legalità e la sicurezza siano rispettate e garantite per tutti.