Intensificati i controlli nel centro storico di Napoli: multe, arresti e lotta al crimine

Intensificati i controlli nel centro storico di Napoli: multe, arresti e lotta al crimine

Intensificati i controlli a Napoli dai Carabinieri per combattere spaccio, degrado urbano e microcriminalità, con arresti e denunce in diverse aree della città, inclusi quartieri problematici.
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Intensificati i controlli nel centro storico di Napoli: multe, arresti e lotta al crimine - Gaeta.it

La città di Napoli si trova nel mirino delle forze dell’ordine, con i Carabinieri che hanno avviato una campagna di controlli mirati nel centro storico e nei quartieri settentrionali, seguendo le indicazioni della Prefettura. Queste operazioni non si limitano a garantire la sicurezza, ma affrontano anche fenomeni di degrado urbano e illegalità diffusa, come il traffico di stupefacenti e i reati predatori.

Controlli intensivi e arresti per spaccio

Il fulcro delle operazioni è stato Piazza Bellini, meta ricca di vita notturna e aggregazione giovanile. Qui, un giovane di 28 anni, di origine gambiana, è stato bloccato mentre forniva sostanze stupefacenti a una turista e a un minorenne. L’intervento tempestivo dei Carabinieri del Nucleo Operativo di Napoli Centro ha portato all’arresto dell’uomo, che nascondeva tra i vestiti oltre 45 grammi di hashish e 5 grammi di cocaina, nonché una bomboletta di spray urticante, strumento che solitamente viene utilizzato per difendere se stessi in situazioni di pericolo.

Il personale della sicurezza ha posto sotto sequestro anche il denaro contante trovato, ritenuto il provento di attività illecite. Il 28enne è stato trasferito nel carcere di Poggioreale, dove resterà in attesa di ulteriori sviluppi giudiziari.

Lotta ai parcheggiatori abusivi e ai reati predatori

Le operazioni hanno portato alla denuncia di cinque parcheggiatori abusivi, colpiti nei pressi del centro città e nel quartiere di Chiaia. Durante i controlli, un 34enne è stato fermato alla guida di uno scooter rubato, affrontando ora l’accusa di ricettazione. Non solo, anche due uomini di 35 anni sono stati identificati e denunciati per aver violato gli ordini di allontanamento dalle zone rosse della città.

Le forze dell’ordine non hanno trascurato i comportamenti molesti, risultando efficaci nel dissuadere atteggiamenti inappropriati. Cinque persone sono state accolte da misure di allontanamento in seguito ad atti ritenuti molesti nei luoghi pubblici. Questa azione coordinata dimostra un approccio rigoroso nella lotta contro la microcriminalità e il deterioramento sociale.

Fuoco incrociato nei quartieri periferici

I controlli si sono estesi anche alle aree più problematiche della città, come Scampia, Secondigliano e San Pietro a Patierno. Un 70enne è stato arrestato, avendo ricevuto un ordine di carcerazione per scontare una pena di 10 anni e 6 mesi per associazione a delinquere mirata allo spaccio di droga e ricettazione. Si tratta di un intervento significativo che mette in evidenza l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare le organizzazioni criminali radicate nei quartieri difficili.

Non è tutto, durante i pattugliamenti, un giovane di 21 anni è stato denunciato per possesso di un coltellino di 9 centimetri, un gesto che evidenzia la necessità di monitorare anche la detenzione di armi non autorizzate. Un’ulteriore operazione della Compagnia Vomero ha prodotto effetti significativi, con l’esecuzione di provvedimenti giudiziari nei quartieri di Capodimonte e Marianella, colpendo un 35enne e un 73enne, l’ultimo dei quali è stato condannato a 5 anni e 9 mesi per reati contro la persona.

Le forze dell’ordine stanno pianificando interventi futuri, con l’obiettivo di presidiare maggiormente le strade e garantire un clima di tranquillità ai cittadini di Napoli, proseguendo in questa intensa azione di contrasto al crimine e alla mala movimentazione che caratterizza alcune zone della città.

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