Nel weekend appena trascorso, il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha coordinato un’importante operazione di controllo nel golfo di Napoli, con un focus particolare sull’isola di Capri. Grazie all’intervento delle forze dell’ordine, tra cui la Capitaneria di Porto, la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza e la Polizia Metropolitana, sono stati implementati serrati servizi di vigilanza. L’obiettivo principale di queste operazioni è stato il monitoraggio delle attività di navigazione e la salvaguardia dell’ambiente marino.
Attività di controllo e vigilanza a Capri
I dettagli delle operazioni
Durante i servizi di vigilanza, le forze dell’ordine hanno concentrato i propri sforzi in specifiche aree del golfo, in particolare attorno ai famosi Faraglioni di Capri. Queste operazioni sono state avviate in risposta a violazioni ambientali e di sicurezza recentemente riscontrate, che hanno destato preoccupazione tra residenti e turisti. Gli agenti hanno pattugliato lo specchio d’acqua antistante le coste dell’isola, intensificando così la loro presenza per garantire un ambiente sicuro e pulito.
La Capitaneria di Porto, in particolare, ha adottato misure di controllo esemplari, effettuando ispezioni su imbarcazioni e natanti. Questo ha permesso di monitorare le condizioni di navigazione e verificare la regolarità delle licenze e delle pratiche di ormeggio degli utenti del mare.
Risultati delle operazioni
I risultati delle operazioni di fine settimana sono stati incisivi. Sono stati controllati un totale di 50 tra natanti e imbarcazioni, di cui 22 sono stati sanzionati per violazioni del Codice della Navigazione. In aggiunta, sono stati individuati 19 ormeggi abusivi, una situazione che crea non solo problematiche legali, ma anche rischi per l’integrità ambientale del golfo di Napoli.
Il bilancio complessivo delle operazioni di controllo ha incluso 374 imbarcazioni controllate, con 145 sanzioni elevate e 27 ormeggi abusivi scoperti. Un aspetto interessante è che, durante queste ispezioni, sono state controllate 491 persone, con 20 di queste che hanno subito test etilometrici per garantire la sicurezza in acqua.
Il futuro dei controlli nel golfo di Napoli
Prospettive per le prossime settimane
Le operazioni di controllo nel golfo di Napoli non si fermeranno qui. Le forze dell’ordine hanno pianificato di continuare il monitoraggio dei mari e delle attività di navigazione nelle prossime settimane. L’impegno profuso vuole essere un messaggio chiaro a chiunque intenda violare le normative vigenti, sottolineando l’importanza della sicurezza in mare e della protezione dell’ambiente.
Il Prefetto di Napoli ha espresso la volontà di mantenere alto il livello di vigilanza, coinvolgendo tutte le forze in campo. La collaborazione tra le diverse agenzie è essenziale per garantire risultati efficaci, non solo per il rispetto della legge, ma anche per la tutela di un patrimonio naturale così prezioso come quello del golfo di Napoli e dell’isola di Capri.
In questo contesto, l’intensa attività di pattugliamento e controllo rappresenta un passo importante verso la creazione di un ambiente marino più sicuro e sostenibile. Le autorità locali sono pronte ad affrontare qualsiasi sfida si presenti, consapevoli del valore inestimabile del loro territorio.
Ultimo aggiornamento il 13 Agosto 2024 da Armando Proietti