Un’ottimizzazione dei servizi di controllo sul territorio del sud pontino è stata avviata dalla Compagnia Carabinieri di Formia, con l’obiettivo di contrastare i reati, in particolare quelli legati al consumo di sostanze stupefacenti e all’abuso di alcolici nelle aree della movida estiva. L’operazione, condotta durante il fine settimana tra il 31 agosto e il 1° settembre 2024, ha coinvolto un ampio dispositivo coordinato con il Comando Provinciale di Latina, mirato a rafforzare la sicurezza pubblica.
I controlli nei comuni di Formia, Gaeta e Scauri
Durante il servizio di controllo sono stati monitorati i Comuni di Formia, Gaeta e Scauri di Minturno. Le operazioni hanno portato a una serie di sanzioni e segnalazioni: sono state elevate numerose contravvenzioni al codice della strada e sono state segnalate all’autorità amministrativa 9 persone, trovate in possesso di piccole quantità di sostanze stupefacenti quali cocaina, hashish e marijuana.
Nel dettaglio, gli uomini dell’Arma hanno effettuato controlli su 55 autoveicoli e su 117 persone, tra cui 15 con precedenti penali. Questo massiccio dispiegamento di forze ha avuto come risultato anche l’identificazione di 6 autovetture risultate rubate, evidenziando un’attenta attività di verifica da parte delle autorità. Inoltre, 10 esercizi pubblici sono stati sottoposti a controlli per assicurarsi del rispetto delle normative vigenti, a testimonianza di un’azione mirata sulle attività commerciali, soprattutto quelle che durante l’estate registrano un afflusso elevato di clienti.
Violazioni nei locali pubblici e attività ricettive
Le operazioni dei Carabinieri di Gaeta, unitamente al Nucleo Operativo Radiomobile e alla Motovedetta CC816, si sono concentrate su alcuni locali pubblici, rivelandosi fondamentali per il rispetto delle normative di sicurezza. Un lido balneare a Gaeta è stato sorpreso a ospitare una serata danzante con circa 600 partecipanti, contro l’autorizzazione governativa che consentiva la presenza di soli 250. Questa violazione ha portato alla contestazione dell’art. 80 del TULPS, relativo alla sicurezza dell’edificio e alla mancanza di adeguate uscite di emergenza.
In un altro intervento su un’attività ricettiva lungo la strada Flacca, i Carabinieri hanno rinvenuto circa 200 kg di alimenti non etichettati e privi di tracciabilità, incriminando il titolare per gravi violazioni in materia di sicurezza alimentare. Contemporaneamente, un artigiano di 48 anni è stato segnalato per la mancata redazione del documento di valutazione dei rischi e della formazione necessaria per i propri dipendenti, portando alla sospensione temporanea dell’attività commerciale con una multa di 500 euro.
Monitoraggio marittimo e interventi per la sicurezza dell’ecosistema
Le attività di controllo da parte della Motovedetta CC816 non si sono limitate al solo territorio terrestre, ma si sono estese anche al monitoraggio della giurisdizione marittima. Durante una perlustrazione tra l’Isola di Ponza e l’Isola di Ventotene, è stato rinvenuto un congelatore portatile abbandonato, potenzialmente pericoloso per la navigazione e per l’ambiente marino.
Il pronto intervento della motovedetta ha permesso di rimuovere l’oggetto ingombrante, ribadendo l’impegno dei Carabinieri nella salvaguardia dell’ecosistema marino, fondamentale per la biodiversità della zona. Grazie a queste azioni di prevenzione e sicurezza, le autorità locali continuano a monitorare le attività sospette lungo le vie marittime, garantendo la sicurezza dei diportisti e dei mezzi di linea, sempre più impegnati nella cura della costa e dell’ambiente circostante.
Ultimo aggiornamento il 2 Settembre 2024 da Armando Proietti