La sicurezza pubblica è un tema di crescente importanza nelle discussioni delle autorità locali, soprattutto in un momento in cui gli episodi di criminalità tendono a farsi più frequenti. La recente riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal Prefetto di Chieti, Gaetano Cupello, ha messo in evidenza l’esigenza di un approccio più incisivo per garantire l’ordine e la sicurezza nelle aree più vulnerabili della provincia. L’incontro, tenutosi presso il Comune di Lanciano, ha visto la partecipazione di vari rappresentanti delle forze dell’ordine, dei sindaci e di figure istituzionali rilevanti.
La strategia di prevenzione e vigilanza
Nell’ambito della strategia di prevenzione, si è posto l’accento sulla necessità di aumentare i servizi di vigilanza e controllo, in particolare nelle zone considerate più sensibili. I sindaci sono stati invitati a riflettere sull’opportunità di implementare sistemi di videosorveglianza, che possono costituire un potente strumento di monitoraggio e deterrente contro attività illecite. È stato anche sottolineato l’importanza di ampliare l’organico dei Comandi di Polizia Locale, con l’intento di migliorare la presenza delle forze dell’ordine sul territorio.
I rappresentanti presenti hanno discorso sull’efficacia di un’unificazione dei servizi di sicurezza, valutando la possibilità di costituire unioni di comuni. Questo approccio non solo incrementerebbe la cooperazione tra le amministrazioni locali, ma renderebbe anche più efficiente la gestione delle risorse e delle operazioni di sicurezza.
Analisi della situazione dell’ordine pubblico
Durante l’incontro, è stata affrontata la situazione attuale dell’ordine e della sicurezza pubblica nella provincia. Stando a quanto emerso dalla discussione, non ci sarebbero segnali di allarme immediato, specialmente riguardo ai reati più gravi. Tuttavia, i dati del 2023 mostrano un incremento preoccupante dei furti, in particolare quelli in abitazione, che pongono un interrogativo sulla necessità di interventi mirati.
In tale contesto, il Prefetto ha richiamato l’attenzione sull’importanza di mantenere un flusso informativo costante ed efficace tra le amministrazioni locali, le forze dell’ordine e i cittadini. La comunicazione aperta e tempestiva è fondamentale per garantire la sicurezza e la tranquillità delle comunità . I sindaci, in particolare, sono stati invitati a sollecitare i cittadini a collaborare con le forze di polizia, denunciando qualsiasi situazione sospetta o reati di cui possano essere a conoscenza.
Iniziative di sensibilizzazione e prevenzione delle truffe
In aggiunta alle misure di sicurezza tradizionali, il Comitato si è concentrato anche su iniziative di sensibilizzazione, in particolare per quanto riguarda la questione delle truffe agli anziani. È stata richiamata l’importanza di un vademecum informativo, redatto congiuntamente da Prefettura e Forze dell’Ordine, per educare la popolazione su come riconoscere e prevenire potenziali truffe.
Questo documento non solo sarà distribuito attraverso i sindaci, ma servirà anche come guida pratica per le famiglie, affinché siano vigili e reattive a comportamenti sospetti. La lotta contro questo fenomeno, che spesso colpisce i membri più vulnerabili della società , è vista come un passo necessario per garantire una maggiore sicurezza collettiva.
Le strategie elaborate nel corso di questa riunione rappresentano un approccio integrato che coinvolge istituzioni, autorità locali e cittadini nel creare un ambiente più sicuro per tutti.
Ultimo aggiornamento il 19 Dicembre 2024 da Sofia Greco