L’Inter ha messo a segno una vittoria importante contro l’Udinese, nel match ventottesimo di Serie A. La squadra di Simone Inzaghi ha trionfato con il punteggio di 2-1, portando il suo bottino a 67 punti in classifica e mantenendo un vantaggio di sei punti sul Napoli, che gioca stasera contro il Milan. L’Udinese, dal canto suo, resta invariata con i suoi 40 punti, collocandosi al decimo posto. La partita ha presentato momenti di alta intensità e ha generato brividi nel finale, segnalando il rispetto delle due squadre nei confronti del campionato.
La prestazione dell’inter nel primo tempo
Inizialmente, l’Inter si è mostrata dominante, affermando la sua presenza fin dal primo fischio. Infatti, al primo minuto Thuram ha creato una situazione pericolosa, servendo Calhanoglu che, purtroppo per i nerazzurri, ha visto il suo tiro sfiorare il palo. La pressione condotta dall’Inter è continuata con insistenza: all’ottavo minuto, dopo un errore del portiere Karlstrom, Thuram ha recuperato palla e ha offerto un assist per Mkhitaryan, il quale ha messo in moto Frattesi. Quest’ultimo, in una doppia conclusione, ha colpito il palo esterno.
La squadra si è sbloccata al dodicesimo minuto con un tiro angolato di Arnautovic, frutto da un’azione che ha visto lui stesso coinvolto da Dimarco. Il raddoppio è giunto al ventinovesimo, simile al primo gol: un’altra assistenza di Dimarco ha permesso a Frattesi di segnare con un tiro in corsa. Ma l’Udinese non ha impensierito l’Inter fino al trentasettesimo, quando Lucca, di testa, ha impegnato Sommer ma senza successo.
Le scelte tattiche dei due allenatori
Simone Inzaghi ha effettuato delle scelte strategiche prima di scendere in campo a San Siro, tenendo conto del fitto calendario e del ritorno dei giocatori dalle rispettive nazionali. Barella, uno degli elementi chiave, ha iniziato la partita in panchina e il suo posto è stato occupato da Frattesi. La linea difensiva ha visto Pavard preferito a Bisseck, affiancato da Acerbi e Carlos Augusto, mentre l’attacco ha visto Arnautovic affiancato a Thuram.
Dall’altra parte, il tecnico Runjaic ha optato per Ekkelenkamp in attacco, lasciando Payero in panchina e schierando Lucca. A centrocampo, Atta ha avuto la sua chance, cercando di aggiungere freschezza alla squadra. Le decisioni di entrambi gli allenatori hanno dato forma a una partita tesa, con l’Inter spinta dalla necessità di mantenere la forma vincente.
L’udinese riapre la partita
Il secondo tempo ha visto un cambio di dinamiche, con l’Udinese che ha provato ad alzare il baricentro. Tuttavia, l’Inter ha mantenuto il controllo della partita fino al settantunesimo minuto. In quel momento, Solet ha preso ripartenza da centrocampo e ha trovato la via del gol con un destro preciso all’angolino, fissando il punteggio sul 2-1. Il gol ha infuso nuova energia nella squadra friulana, che ha intensificato gli attacchi, sfiorando il pareggio con Lucca, il cui colpo di testa è stato salvato da un tuffo provvidenziale di Sommer.
Nonostante il significativo nervosismo della situazione, l’Inter ha tenuto duro. Nei momenti finali, Solet è andato vicino alla clamorosa segnatura del pareggio, ma ancora una volta Sommer ha dimostrato di essere il protagonista con un intervento decisivo. Le emozioni non si sono fermate qui, poiché il tecnico nerazzurro, Inzaghi, è stato espulso per proteste pochi istanti prima del fischio finale.
La partita si è conclusa con l’Inter che ha ottenuto una vittoria fondamentale, sapendo di prepararsi al meglio per la sfida di Coppa Italia contro il Milan che si svolgerà mercoledì prossimo. La tenacia dimostrata dai nerazzurri lascia sperare in un finale di stagione ricco di soddisfazioni per i tifosi.