Il 29 settembre 2023 ha visto una giornata problematica per i viaggiatori della tratta ferroviaria ad alta velocità tra ROMA e NAPOLI. Un intervento tecnico necessario per risolvere un problema alla linea elettrica fra SALONE e LABICO ha provocato disagi significativi, con ritardi che hanno colpito i treni Alta Velocità e spostamenti straordinari. Tutti i dettagli di quanto accaduto e le informazioni sui treni colpiti sono fondamentali per comprendere meglio la situazione.
Problemi tecnici nella zona di Labico
Intorno alle ore 15:00, i primi segnali di crisi si sono manifestati. Trenitalia ha comunicato che un’operazione tecnica alla linea elettrica tra SALONE e LABICO stava influenzando la circolazione dei treni. Questa problematica ha portato i passeggeri a sperimentare forti rallentamenti e complicazioni nei loro spostamenti. Fino alle 18:00, la linea ha continuato a risentire degli effetti dell’intervento, con ritardi accumulati che hanno raggiunto punte di 80 minuti. La situazione ha influito non solo sulla puntualità dei treni, ma ha anche costretto la compagnia ferroviaria a deviare i convogli, instradandoli attraverso percorsi alternativi via FORMIA e CASSINO.
Per rimediare ai disagi, Trenitalia ha messo a disposizione del personale di Assistenza Clienti per supportare i passeggeri e garantire una migliore comunicazione riguardo ai cambiamenti. È stato segnalato che alcuni treni Alta Velocità non effettuavano fermate a ROMA TERMINI, per cui i viaggiatori in partenza dalla stazione centrale hanno avuto l’opportunità di utilizzare i primi treni disponibili indicati dal personale. Analogamente, per chi si dirigeva verso ROMA TERMINI era possibile utilizzare i treni in partenza dalla stazione TIBURTINA.
Treni coinvolti e ritardi specifici
Un aspetto cruciale da considerare sono i treni direttamente colpiti dai rallentamenti. L’elenco dei convogli che hanno registrato ritardi superiori a 60 minuti include alcuni dei più importanti itinerari ad alta velocità. Tra i treni coinvolti, si segnalano il FR 9587 da TORINO PORTA NUOVA a REGGIO CALABRIA CENTRALE, partito alle 10:00 e arrivato con notevoli ritardi alle 21:14, e il FR 9535, che doveva collegare TORINO PORTA NUOVA a NAPOLI CENTRALE.
Altre corse significative che hanno subito rallentamenti includono l’FA 8315, originato da ROMA TERMINI, e diretto verso LECCE, previsto per le 15:05 e giunto a destinazione solo alle 20:29. Anche l’FA 8317, con partenza da ROMA TERMINI alle 16:05, ha subito un arrivo posticipato, totalizzando ritardi consistenti.
Ulteriori treni come l’FA 8319 per BENEVENTO e l’FR 8343 per NAPOLI hanno visto i loro programmi compromessi, causando frustrazione tra i passeggeri. Occorre notare come la compagnia ferroviaria abbia messo in atto una serie di misure per rendere la fase di transizione meno problematica, ma la congestione sul servizio ha avuto un impatto complessivo negativo sul traffico passeggeri.
Il ripristino della normalità
Dopo ore di tensione e disguidi, la situazione ha iniziato a normalizzarsi poco prima delle 18:00. I tecnici hanno completato l’intervento, permettendo la ripresa della circolazione regolare delle ferrovie ad alta velocità. La riattivazione della linea è stata accolta con sollievo sia dai viaggiatori che dal personale delle ferrovie.
È importante per i pendolari e per i turisti mantenere la consapevolezza della possibilità di improvvisi problemi tecnici che possono sorgere lungo i percorsi ferroviari. Trenitalia ha già programmato di monitorare costantemente la situazione per prevenire disagi futuri, sottolineando l’importanza della sicurezza e dell’affidabilità del servizio ferroviario in Italia.
Gli utenti sono incoraggiati a rimanere aggiornati attraverso i canali ufficiali per ulteriori informazioni su eventuali sviluppi, soprattutto in caso di lavori di manutenzione previsti o di interventi non programmati, affinché gli spostamenti su questa vitale tratta ferroviaria possano proseguire senza inconvenienti.
Ultimo aggiornamento il 29 Settembre 2024 da Marco Mintillo