Interventi idrici in Ogliastra: lavori al via per una nuova condotta a Lanusei e Urzulei

Interventi idrici in Ogliastra: lavori al via per una nuova condotta a Lanusei e Urzulei

Interventi Idrici In Ogliastra Interventi Idrici In Ogliastra
Interventi idrici in Ogliastra: lavori al via per una nuova condotta a Lanusei e Urzulei - Gaeta.it

Un progetto di grande rilevanza per la gestione delle risorse idriche in Ogliastra sta per prendere forma nei prossimi giorni. Con un investimento complessivo di 180mila euro, sarà avviata la realizzazione di una condotta “bypass” di 600 metri che collegherà il partitore di Ilbono al serbatoio di Girilonga, garantendo un miglioramento significativo nell’approvvigionamento idrico dei comuni coinvolti. In questo articolo, esploreremo i dettagli di questo progetto fondamentale, gli interventi supplementari previsti e le prospettive future per la regione.

I lavori per il bypass idrico a Lanusei

Un investimento per la continuità idrica

Nei prossimi giorni, l’inizio dei lavori per la nuova condotta “bypass” a Lanusei rappresenta un passo decisivo per affrontare le sfide legate all’emergenza idrica in Ogliastra. La realizzazione di questa tubazione di collegamento non solo garantirà un flusso d’acqua più consistente verso Lanusei, ma permetterà anche di trasferire più risorse verso Loceri. I finanziamenti, provenienti da fondi tariffari, coprono completamente i costi del progetto, il quale prevede il completamento entro un massimo di tre settimane.

L’opera mirerà a eliminare le attuali restrizioni nelle erogazioni idriche, consentendo una fornitura continua di acqua potabile, 24 ore su 24. Queste misure sono state discusse nel recente incontro organizzato dall’Egas e Abbanoa con i sindaci di Lanusei, Loceri e Urzulei, dove si sono analizzate le problematiche legate all’approvvigionamento idrico e le soluzioni possibili per affrontarle. La nuova condotta è considerata essenziale per migliorare la qualità della vita degli abitanti dei comuni interessati e rappresenta un intervento strategico nella lotta contro la crisi idrica che ha colpito la zona.

Misure immediate per Urzulei e monitoraggio dei flussi

Container di accumulo e miglioramento dell’approvvigionamento

Nel frattempo, a Urzulei si sta attuando un ulteriore piano per migliorare l’approvvigionamento idrico. Abbanoa ha programmato la fornitura di un container di accumulo da 30 metri cubi, destinato a facilitare la gestione e l’erogazione dell’acqua al serbatoio comunale, particolarmente in quelle aree che soffrono di un approvvigionamento precario. Questo sistema prevede l’uso di una tubazione esterna e un impianto di sollevamento, in modo da rendere il flusso idrico più regolare e efficiente.

In aggiunta, Abbanoa ha anche assicurato un monitoraggio rigoroso del carico delle autobotti, per garantire che il numero di viaggi giornalieri necessari a soddisfare la domanda idrica siano rispettati. Questo è fondamentale per evitare carenze e per assicurare una distribuzione equa delle risorse idriche tra i vari comuni.

Nuove fonti e il progetto acquedottistico dell’Ogliastra

L’esplorazione di fonti alternative a Lanusei

In parallelo ai lavori in corso, l’amministrazione comunale di Lanusei sta concentrando gli sforzi sull’individuazione di nuove fonti d’acqua. L’obiettivo è attuare una valutazione tecnico-economica delle risorse idriche disponibili, che sarà condivisa con gli uffici regionali per ulteriori approvazioni. Questo rappresenta un’iniziativa per diversificare le fonti di approvvigionamento e ridurre la dipendenza da particolari schemi acquedottistici, che in passato hanno mostrato alcune limitazioni nella capacità di risposta alle necessità locali.

Il progetto definitivo del sistema acquedottistico dell’Ogliastra prevede un’infrastruttura più complessa, attraverso la realizzazione di un’opera di presa dall’inveso di Bau Muggeris, accompagnata dalla creazione di un impianto centralizzato di potabilizzazione e nuove condotte di adduzione. La realizzazione di questo ambizioso progetto richiederà oltre 44 milioni di euro, una somma considerevole che sottolinea l’importanza di questi investimenti per affrontare l’emergenza idrica nella regione.

Il programma in atto rappresenta un passo proattivo verso la risoluzione delle problematiche legate all’acqua, un bene prezioso da proteggere e gestire con attenzione in un periodo di cambiamenti climatici e crescita della popolazione.

Change privacy settings
×