Intervento chirurgico al Policlinico per rimozione di un liposarcoma in fase avanzata, paziente in riabilitazione

Intervento chirurgico al Policlinico per rimozione di un liposarcoma in fase avanzata, paziente in riabilitazione

Un uomo con liposarcoma resistente a chemioterapia ha subito un intervento chirurgico complesso al Policlinico nel 2025; ora è in riabilitazione presso un centro specializzato per il recupero post-operatorio.
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Un uomo con liposarcoma ha affrontato un percorso terapeutico complesso al Policlinico, culminato in un delicato intervento chirurgico nei primi mesi del 2025, seguito da un programma di riabilitazione specialistica per il recupero post-operatorio. - Gaeta.it

Un uomo affetto da liposarcoma ha affrontato un iter terapeutico complesso presso il Policlinico, culminato con un intervento chirurgico significativo nei primi mesi del 2025. Nonostante i trattamenti precedenti e quattro cicli di chemioterapia, la massa tumorale è continuata a crescere, portando a un’operazione delicata per rimuovere la lesione. Ora il paziente è seguito in fase di recupero in un centro specializzato per la riabilitazione.

le difficoltà del trattamento iniziale del liposarcoma

Ad aprile 2023, il paziente ha subito la terza operazione focalizzata sul liposarcoma, questo neoplasma raro che si sviluppa nel tessuto adiposo. La rimozione chirurgica tentata in quel frangente non ha avuto l’esito sperato: pochi mesi dopo, il tumore si è ripresentato, segnalando una forma aggressiva. Da quel momento è iniziato un percorso complicato che ha incluso un ciclo di quattro terapie chemioterapiche.

Le dimensioni iniziali della massa e la localizzazione hanno reso i trattamenti particolarmente complessi. La chemioterapia, svolta al Policlinico, mirava a ridurre il tumore, ma la malattia ha reagito in modo resistente e ha continuato a svilupparsi senza rallentamenti significativi. Tale risposta negativa ha richiesto un monitoraggio attento e una rapida valutazione degli step successivi per il paziente.

complicazioni acute e manifestazioni importanti

Ai primi mesi del 2025, la situazione clinica dell’uomo si è aggravata. È stato ricoverato al pronto soccorso del Policlinico dopo aver sviluppato dispnea ingravescente, ovvero una difficoltà respiratoria che peggiorava giorno dopo giorno, associata ad ascite, la presenza di liquido nella cavità addominale. Questi sintomi indicavano non solo gli effetti collaterali delle cure farmacologiche, ma un peggioramento concreto dello stato tumorale.

La dispersione del liquido addominale ha causato un aumento della pressione interna, aumentando il disagio generale e limitando la qualità di vita. La dispnea rendeva faticose le attività di base, in particolare a riposo o durante brevi sforzi. Questo quadro clinico ha spinto l’équipe medica a prendere la decisione di intervenire con urgenza, per evitare il rischio di complicazioni ulteriori e per contenere la progressione della massa.

la complessità dell’intervento chirurgico e il lavoro dell’équipe

L’intervento per la rimozione del liposarcoma è stato definito dall’équipe chirurgica un’operazione estremamente delicata. Il tumore si era sviluppato fino a raggiungere dimensioni considerevoli, tanto da rendere necessario l’impegno di almeno due chirurghi per sollevarlo ed asportarlo integralmente. L’operazione, svolta al Policlinico in condizioni di alta difficoltà, è stata portata a termine senza complicazioni immediate.

Il professor Valeri, a capo della squadra chirurgica, ha evidenziato la complessità tecnica e l’importanza del lavoro coordinato dell’intero team durante tutta la procedura. La riuscita dell’intervento si deve anche alla gestione attenta di tutti i momenti, dalla preparazione alla fase operatoria, passando per il controllo costante delle condizioni vitali del paziente. Il delicato equilibrio tra precisione e tempestività ha permesso di completare la rimozione della massa senza ulteriori problemi.

fasi post-operatorie e l’inizio della riabilitazione

Dopo l’intervento, il paziente è stato trasferito presso il centro S. Maria della Provvidenza del Don Gnocchi, specializzato nel trattamento riabilitativo post-chirurgico e oncologico. Qui ha avviato un percorso di recupero che comprende monitoraggi continui, terapie di supporto e esercizi per ristabilire le funzioni fisiche compromesse dalla malattia e dall’intervento.

Il programma terapeutico in corso mira a consolidare la stabilità clinica dell’uomo e a ridurre il rischio di recidive. Per il momento non sono emersi ulteriori elementi che facciano temere nuove complicazioni. Il lavoro multidisciplinare tra oncologi, fisioterapisti e medici del centro resta fondamentale per accompagnare il paziente durante questa delicata fase.

L’attenzione mantiene comunque alta la soglia di vigilanza, considerando la storia clinica e l’aggressività del liposarcoma. Nei prossimi mesi sarà decisivo osservare la risposta al trattamento riabilitativo e valutare eventuali terapie complementari che possano supportare la stabilizzazione a lungo termine.

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