Intervento chirurgico innovativo a Teramo: risolto un triplo aneurisma dell’aorta senza incisioni

Intervento chirurgico innovativo a Teramo: risolto un triplo aneurisma dell’aorta senza incisioni

L’ospedale Mazzini di Teramo ha eseguito con successo il primo intervento mini-invasivo per aneurisma dell’aorta in Abruzzo, garantendo un rapido recupero e segnando un’importante innovazione nella chirurgia vascolare.
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Intervento chirurgico innovativo a Teramo: risolto un triplo aneurisma dell’aorta senza incisioni - Gaeta.it

Un’eccellente notizia arriva dall’ospedale Mazzini di Teramo, dove è stato effettuato un intervento chirurgico di grande importanza per la salute pubblica. L’equipe diretta dal Dottor Gabriele Pagliariccio ha portato a termine con successo una procedura mini-invasiva per curare un grave caso di aneurisma dell’aorta addominale e delle arterie iliache. L’intervento ha segnato un importante traguardo per l’ospedale, essendo il primo di questo genere realizzato in Abruzzo con tecniche così avanzate.

L’intervento: una procedura all’avanguardia

Il paziente, un uomo di 64 anni originario di Giulianova, ha beneficiato di una tecnica innovativa che ha permesso di evitare il classico approccio chirurgico. Attraverso punture nelle arterie femorali, sono state inserite una endoprotesi aorto-bisiliaca e un double iliac branch, una soluzione che prevede un’immediata risoluzione del problema senza la necessità di incisioni addominali. Questa metodologia, nota come intervento percutaneo, ha l’obiettivo di ridurre al minimo il trauma chirurgico e facilitare il recupero del paziente.

Grazie a questa tecnica avanzata, il paziente ha potuto essere dimesso già il giorno successivo all’intervento. Ciò non solo evidenzia l’efficacia della procedura, ma sottolinea anche il vantaggio di un recupero veloce, che consente un ritorno quasi immediato alla vita quotidiana. R.M. ha confermato il suo buono stato di salute dopo l’operazione, segno di un’ottima risposta del corpo a un intervento così delicato.

La visione dell’azienda sanitaria di Teramo

Il direttore generale dell’azienda sanitaria locale di Teramo, Maurizio Di Giosia, ha commentato con entusiasmo questo traguardo. Secondo lui, l’innovazione non è solo una parola d’ordine, ma una realtà concreta che si traduce in cure più efficaci e in percorsi assistenziali rinnovati. La struttura ospedaliera di Teramo si distingue per il costante investimento in macchinari di ultimissima generazione, insieme all’implementazione di processi clinici che hanno come obiettivo principale il buonessere del paziente.

Quest’ultimo intervento rappresenta un esempio lampante del potenziale di questa innovazione. La possibilità di effettuare interventi complessi con tecniche mini-invasive non solo migliora l’esperienza dei pazienti, ma la rende anche più sicura. Il focus sulla tecnologia e sui risultati clinici ha chiaramente portato a un impatto positivo sul servizio sanitario.

Un futuro promettente per la chirurgia vascolare in Abruzzo

L’ospedale Mazzini non si ferma qui. Dottor Gabriele Pagliariccio ha sottolineato come la continua evoluzione delle tecnologie e delle tecniche chirurgiche possa migliorare ulteriormente i risultati per i pazienti. La capacità di affrontare casi complessi con metodiche meno invasive offre nuove possibilità di trattamento e pone l’ospedale come un punto di riferimento per la salute non solo della provincia di Teramo, ma dell’intera regione Abruzzo.

Grazie a interventi come quello di R.M., si gettano le basi per una chirurgia vascolare sempre più efficace e orientata al recupero del paziente. Nel prossimo futuro, altri pazienti potranno avvalersi di queste innovazioni, contribuendo a una crescente fiducia nei servizi sanitari locali e, in ultima analisi, a una migliore qualità della vita per la comunità.

Ultimo aggiornamento il 28 Ottobre 2024 da Donatella Ercolano

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