La mattinata del 1° aprile 2025 all’aeroporto internazionale d’abruzzo è stata segnata da un intervento deciso della polizia di stato, che ha rimosso undici veicoli parcheggiati in modo irregolare all’interno dell’area portuale. Le auto occupavano spazi vitali per il passaggio di mezzi di soccorso e di emergenza, rischiando di bloccare ambulanze o autopompieri. L’intervento ha ricostruito la circolazione nei punti chiave dello scalo, evitando possibili incidenti o ritardi nei servizi di emergenza.
Difficoltà e rischi causati dalle auto parcheggiate in modo irregolare
L’aeroporto ha da tempo problemi di capienza e gestione dei parcheggi, ma negli ultimi giorni la situazione è peggiorata. Già nella giornata di pasquetta, il bus di linea che effettua il servizio navetta per i passeggeri ha avuto serie difficoltà a effettuare le manovre di ingresso e uscita a causa delle auto parcheggiate fuori dagli stalli. Le vetture bloccavano in diverse zone i passaggi predisposti per garantire la fluidità del traffico interno.
Con mezzi di soccorso e di emergenza che potrebbero trovarsi in difficoltà a causa di questa situazione, la rimozione è stata necessaria per ristabilire la sicurezza dello scalo. Le auto, infatti, non solo rappresentano un disagio per i viaggiatori, ma creano un problema serio per la gestione delle emergenze, che può invece determinare conseguenze gravi. In questo contesto, la polizia è intervenuta rapidamente assieme a un carro attrezzi per liberare le aree di transito più critiche.
Guasto al sistema di indicazione dei posti e aumento delle auto fuori posto
Uno degli elementi scatenanti di questa situazione è stato il malfunzionamento del display che segnala la disponibilità di posti all’ingresso del parcheggio. Il contatore dava indicazioni errate sulla presenza di stalli liberi. Gli automobilisti, spinti dal segnale positivo, entravano nel parcheggio trovando invece pochi o nessun spazio disponibile.
Questa falsa disponibilità ha spinto molti a parcheggiare dove non si doveva, in zone di manovra o in aree destinate al passaggio dei veicoli. Il display guasto ha dunque contribuito a un caos di parcheggi non autorizzati e all’interruzione della circolazione interna, peggiorando la situazione e rendendo necessario l’intervento delle forze dell’ordine per liberare gli spazi e poter normalizzare il flusso veicolare.
Problemi strutturali alla capienza del parcheggio e il traffico passeggeri in aumento
Il parcheggio dell’aeroporto si è ormai dimostrato insufficiente rispetto al numero crescente di passeggeri, soprattutto nei weekend e nei periodi festivi. Traffico e afflusso di auto aumentano durante questi picchi, mettendo sotto pressione i spazi disponibili che, pur organizzati, restano limitati.
L’assenza di un numero adeguato di posti auto contribuisce a generare situazioni di disagio, con automobili parcheggiate fuori stallo, temporanee ma che creano danni alla circolazione interna. Questo problema rischia di farsi strutturale se non verranno adottate misure di ampliamento o regolamentazione più rigida, dato il ritmo crescente di passeggeri che lo scalo registra ormai da tempo. Gli operatori aeroportuali e le forze dell’ordine stanno valutando possibili soluzioni per affrontare questa criticità.
Ruolo della polizia di frontiera durante i fine settimana di maggiore afflusso
Nel fine settimana di pasqua, la presenza costante della polizia di frontiera ha impedito che la situazione degenerasse. Il vice questore Dino Petitti ha guidato le operazioni in aeroporto, gestendo gli interventi e il monitoraggio delle aree di parcheggio. Nonostante i disagi, non sono nate tensioni significative tra i passeggeri grazie al controllo attento dei movimenti e alla comunicazione in loco.
È però fondamentale il richiamo rivolto agli automobilisti: i veicoli devono essere lasciati solo negli spazi contrassegnati e, quando non ci sono posti disponibili, è necessario parcheggiare fuori dall’aeroporto. Chi non rispetta queste regole rischia di provocare disagi per passeggeri e operatori. La rimozione forzosa infatti resta una misura attuata solo in emergenza per garantire la circolazione e sicurezza dentro lo scalo.
Impegno e strategie per i prossimi mesi con flussi passeggeri in aumento
Con l’avvicinarsi dei ponti di aprile e maggio, giorni che tradizionalmente registrano un intenso passaggio di viaggiatori, la polizia ha annunciato che l’attività di controllo e rimozione riprenderà con decisione. Prevenire il parcheggio irregolare è una delle priorità per evitare che si ripetano blocchi o incidenti dovuti alla saturazione del parcheggio e alle auto lasciate fuori posto.
La sorveglianza resta alta in vista dei prossimi picchi: monitorare spazi e viabilità interna resta una priorità per garantire la sicurezza e la regolarità dell’aeroporto, soprattutto nei giorni di maggiore affluenza. Gli interventi saranno sempre accompagnati da un invito alla collaborazione da parte dei passeggeri, con la speranza di ridurre al minimo i disagi.