Intervento di emergenza sulle piste: carabinieri e soccorso alpino salvano una turista tedesca

Intervento di emergenza sulle piste: carabinieri e soccorso alpino salvano una turista tedesca

I Carabinieri sciatori della Val Gardena salvano una turista tedesca di 60 anni colpita da malore, grazie a un intervento tempestivo e alla sinergia con il Soccorso Alpino.
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Intervento di emergenza sulle piste: carabinieri e soccorso alpino salvano una turista tedesca - Gaeta.it

Un nuovo episodio di eroismo è avvenuto sulle piste da sci della Val Gardena, dove si sono appena distinti i Carabinieri sciatori della Compagnia di Ortisei. Questo intervento tempestivo ha messo in luce l’importanza della collaborazione tra le forze dell’ordine e il Soccorso Alpino. A seguito di un malore improvviso di una turista tedesca di 60 anni, i primi soccorritori sono riusciti a stabilizzare la situazione salvando letteralmente una vita.

I dettagli del soccorso

L’incidente si è verificato il 23 gennaio, nel comprensorio sciistico dell’Alpe di Siusi, vicino alla seggiovia “Florian”. La donna, mentre sciava, ha subito un malore, richiedendo l’intervento immediato. Un addetto dell’impianto ha prontamente allertato i soccorsi, aiutando a garantire un intervento rapido. I Carabinieri sciatori sono intervenuti in pochi minuti, dimostrando una preparazione e una capacità di reazione cruciali in situazioni di emergenza.

Giunti sul luogo, i militari hanno avviato senza indugi manovre di rianimazione e ventilazione polmonare. Le operazioni, che si sono protratte per oltre 30 minuti, sono state supportate dall’uso di un Defibrillatore Automatico Esterno . Questo dispositivo ha iniziato a ripristinare un ritmo cardiaco adeguato, contrastando la gravità della condizione della turista e guadagnando tempo prezioso per i soccorsi successivi.

La sinergia tra carabinieri e soccorso alpino

La sinergia tra i Carabinieri e il Soccorso Alpino ha giocato un ruolo fondamentale nel successo dell’intervento. Lavorare insieme in situazioni di emergenza, specialmente in un ambiente montano come quello dell’Alpe di Siusi, richiede un coordinamento impeccabile. Grazie alla preparazione delle squadre involved, i soccorritori sono stati in grado di fornire assistenza complessiva e integrare le rispettive competenze, ottimizzando le tempistiche di soccorso.

Dopo aver stabilizzato la donna, è stata trasportata in motoslitta verso il punto di recupero, dove l’elisoccorso dell’Aiut Alpin era già in attesa. Durante il trasporto, i Carabinieri hanno continuato a monitorare e assistere la turista, mantenendo le manovre respiratorie. Questo supporto incessante è stato vitale, garantendo che le condizioni della donna rimanessero sotto controllo fino all’arrivo del personale medico.

Le misure di emergenza e la situazione attuale

Il medico d’urgenza, alla ricezione della paziente, ha eseguito ulteriori procedure per stabilizzare la donna. Durante il trasporto in elicottero verso l’ospedale di Bolzano, la situazione è stata monitorata costantemente, con l’equipe che ha provveduto all’intubazione della turista, facilitando la sua respirazione. Attualmente, la donna è seguita nei reparti dell’ospedale di Bolzano, dove le sue condizioni sono migliorate.

Eventi come questo dimostrano non solo la bravura dei soccorritori, ma anche l’importanza di avere tempestive misure di emergenza nelle località sciistiche. Ogni secondo conta in queste circostanze, e la preparazione e la risposta delle squadre di soccorso risultano cruciali per garantire la sicurezza di chi pratica sport in montagna.

Ultimo aggiornamento il 24 Gennaio 2025 da Armando Proietti

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