Intesa Sanpaolo, attraverso il suo CEO Carlo Messina, ha deciso di rinunciare agli omaggi natalizi per destinare i fondi a quattro importanti organizzazioni del Terzo Settore. Questa scelta rappresenta un gesto significativo nel supporto a bambini malati e con disabilità e alle loro famiglie, evidenziando l’impegno della banca nel contrastare le disuguaglianze sociali. Con un programma ambizioso che prevede l’investimento di 1,5 miliardi di euro entro il 2027, Intesa Sanpaolo mostra la sua determinazione a fare la differenza nel tessuto sociale italiano.
Il programma di sostegno al Terzo Settore
Il programma lanciato da Intesa Sanpaolo è un’iniziativa che mira a rafforzare il settore sociale in Italia. Con un investimento totale di 1,5 miliardi di euro da qui al 2027, la banca intende affrontare le disparità sociali crescenti che colpiscono il paese. Le quattro organizzazioni selezionate per ricevere supporto sono già partner consolidati della banca e operano in aree cruciali per l’assistenza a bambini e famiglie in difficoltà .
Fra le beneficiarie ci sono:
Vidas: opera a Milano con l’hospice pediatrico “Casa Sollievo”, offrendo cure palliative ai piccoli pazienti.
Fondazione Gaslini: facilita il pendolarismo sanitario per famiglie di bambini che non provengono da Genova, garantendo accesso alle cure mediche necessarie.
Dynamo Camp: accoglie in un ambiente protetto bambini e ragazzi con patologie croniche e gravi nel cuore della Toscana, promovendo il benessere e l’inclusione.
Centro Sportivo Italiano : si occupa di promuovere l’attività sportiva per i più giovani, inclusi quelli con disabilità , sul territorio nazionale.
Queste iniziative non solo offrono un sollievo immediato, ma aiutano anche a costruire una rete di sostegno a lungo termine per le famiglie coinvolte.
Il messaggio di Carlo Messina
Carlo Messina, consigliere delegato e CEO di Intesa Sanpaolo, ha esplicitato il significato di questa iniziativa: “Abbiamo a cuore i bambini che affrontano difficoltà significative. È fondamentale supportare le loro famiglie, specialmente in un periodo festivo come il Natale.” Secondo Messina, il programma di riduzione della povertà commerciale che la banca promuove è uno dei più ambiziosi mai realizzati da un’entità privata in Italia.
Messina ha sottolineato che la banca non si limita a fornire un supporto finanziario ma cerca di creare un impatto reale attraverso progetti mirati. Questi progetti sono pensati per soddisfare i bisogni specifici delle persone in difficoltà , rimuovendo ostacoli e migliorando l’accessibilità a servizi e attività .
Un impegno più ampio verso il sociale
L’iniziativa di supporto al Terzo Settore è parte di un piano più ampio che rientra nell’impegno di Intesa Sanpaolo verso il sociale, specificatamente delineato nel piano d’impresa 2022-2025. La banca si propone non solo di erogare fondi, ma di fare da intermediario tra il Terzo Settore, le aziende e le pubbliche istituzioni.
Questo approccio innovativo ha posto Intesa Sanpaolo in una posizione privilegiata per identificare esigenze sociali e progettare interventi efficaci. La capacità della banca di coinvolgere diversi attori nella realizzazione di questi progetti consente di aumentare l’impatto locale, sollecitando una risposta coordinata alle necessità emergenti.
Il ruolo di Intesa Sanpaolo si espande quindi per diventare un punto di riferimento nella promozione del welfare sociale in Italia, puntando a risultati duraturi attraverso la collaborazione e la sinergia tra vari settori. Con queste azioni, la banca non solo contribuisce a soluzioni immediate ma si propone come protagonista nel creare una società più equa e inclusiva per le generazioni future.
Ultimo aggiornamento il 26 Dicembre 2024 da Marco Mintillo