Intitolazione della sala operativa di Catanzaro al commissario capo Antonio Trotta

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Intitolazione della sala operativa di Catanzaro al commissario capo Antonio Trotta - Fonte: Ansa | Gaeta.it

Un'importante cerimonia si è tenuta a Catanzaro, dove la sala operativa del Centro polifunzionale della Polizia di Stato è stata intitolata al commissario capo Antonio Trotta, scomparso prematuramente nel 2021. Questo evento ha avuto un significato profondo, non solo come tributo a un servitore dello Stato, ma anche come occasione per riunire istituzioni e cittadini nel ricordo di chi ha dato la vita per la sicurezza della comunità. Durante la cerimonia è stato inaugurato anche un cippo marmoreo dedicato ai caduti della Polizia di Stato.

Cerimonia di intitolazione e omaggio alle autorità

La partecipazione delle istituzioni

L'evento ha visto la partecipazione di numerose autorità, tra cui il sottosegretario al Ministero dell'Interno, Wanda Ferro, e il Direttore centrale per gli affari generali e le politiche del personale della Polizia di Stato, prefetto Armando Forgione, rappresentante del Capo della Polizia Vittorio Pisani. Presenti anche il prefetto di Catanzaro, Enrico Ricci, e il presidente nazionale dell'Associazione nazionale Polizia di Stato, Michele Paternoster. Alla cerimonia hanno partecipato anche familiari e parenti del commissario, oltre a numerosi rappresentanti delle forze dell'ordine e delle organizzazioni sindacali.

Ricordi e riflessioni sul commissario Trotta

Durante l'evento, il questore di Catanzaro ha ricordato Antonio Trotta, enfatizzando le sue straordinarie doti umane e il suo impegno professionale. Nel 2017, Trotta si unì alla Questura di Catanzaro, dove si distinse immediatamente per la sua dedizione ai valori della Polizia di Stato. Già in giovane età, a soli 34 anni, lasciò un'impronta indelebile nella comunità, indossando con rispetto la divisa e prestando attenzione ai bisogni dei colleghi e dei cittadini. I suoi ruoli, che spaziavano dall'Ufficio di gabinetto alla Divisione anticrimine, dimostravano una versatilità e un'abilità rare per un giovane funzionario di polizia.

Proiezione di un video commemorativo

Un tributo visivo alla vita di Antonio Trotta

Nel corso della cerimonia, è stato proiettato un video che ha messo in luce la vita e la carriera di Antonio Trotta, permettendo ai presenti di comprendere meglio il suo impegno quotidiano e il suo amore per il servizio pubblico. Le immagini mostravano momenti significativi della sua attività professionale e personale, suscitando emozioni tra i partecipanti. La proiezione ha rappresentato un modo per connettere le persone alla memoria del commissario, dimostrando quanto fosse apprezzato all'interno della Polizia di Stato e nella comunità.

Momento simbolico di dedica

Al termine dei contributi, il sottosegretario Ferro e il prefetto Forgione hanno consegnato una pergamena di dedica ai familiari di Trotta, segno dell'apprezzamento istituzionale per il sacrificio del commissario. Questo gesto ha rappresentato una connessione emotiva tra la vita del commissario e l'impegno della Polizia di Stato, ribadendo che il suo ricordo vivrà tante volte nei cuori di chi lo ha conosciuto.

Inaugurazione del cippo marmoreo ai caduti

Celebrazione del sacrificio degli agenti

L'evento ha proseguito con l'inaugurazione di un cippo marmoreo dedicato ai caduti della Polizia di Stato, un'opera donata dall'Associazione nazionale Polizia di Stato di Catanzaro. Dopo un momento solenne di scopertura e benedizione, la cerimonia ha visto anche il momento di deposizione di una corona di alloro, inviata direttamente dal Capo della Polizia. L'importanza di tali monumenti non è solo commemorativa, ma serve a mantenere viva la memoria degli agenti che hanno sacrificato la propria vita in servizio.

La benedizione dell'arcivescovo metropolita

L'arcivescovo metropolita di Catanzaro, Claudio Maniago, ha officiato un rito di benedizione, sottolineando l'importanza di tali cerimonie non solo per i familiari delle vittime, ma per tutta la comunità. Questo atto di benedizione ricorda a tutti il sacrificio e l'impegno degli agenti di polizia, fungendo da monito per le generazioni future sull'importanza della sicurezza e delle forze dell'ordine.

Le autorità, insieme ai familiari del commissario Trotta, hanno quindi partecipato a un momento di raccolimento, segnando un'importante tappa nel ricordo del loro caro e un momento di riconoscenza collettiva per tutti i servitori dello Stato che hanno dedicato la propria vita all'impegno per la sicurezza dei cittadini.

Ultimo aggiornamento il 20 Settembre 2024 da Donatella Ercolano

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