Intossicazione e incendio a Pescasseroli: operaio colpito mentre eseguiva lavori di saldatura

Intossicazione e incendio a Pescasseroli: operaio colpito mentre eseguiva lavori di saldatura

Un operaio di Roma è stato intossicato durante un incendio in un residence a Pescasseroli, causato da lavori di saldatura. Intervento tempestivo dei vigili del fuoco e indagini in corso.
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Intossicazione e incendio a Pescasseroli: operaio colpito mentre eseguiva lavori di saldatura - Gaeta.it

Un episodio di intossicazione ha coinvolto un operaio di Roma nel primo pomeriggio a Pescasseroli. L’incidente è avvenuto in un residence locale, il Erica, situato nella zona alta del paese, dove si stavano svolgendo lavori di manutenzione sul tetto. Le fiamme si sono sprigionate a causa di operazioni di saldatura, colpendo gli operai presenti. La situazione ha richiesto un intervento immediato delle autorità competenti, che hanno gestito l’emergenza.

I dettagli dell’incendio e l’intervento dei vigili del fuoco

Il rogo è divampato mentre alcuni operai erano impegnati in lavori di saldatura sulla copertura del residence. Le prime fiamme sono state notate dagli addetti ai lavori, i quali hanno immediatamente dato l’allerta. In pochi minuti, sul posto hanno fatto irruzione diverse squadre dei vigili del fuoco, pronte a intervenire per contenere l’incendio che, stando alle prime informazioni, appariva piuttosto vasto e difficile da domare.

Le operazioni di spegnimento sono state delicate, richiedendo un notevole impegno da parte dei vigili del fuoco, che hanno dovuto adottare strategie specifiche per affrontare la situazione critica. A causa della potenziale gravità dell’incendio, le autorità hanno inoltre disposto lo sgombero cautelativo di due abitazioni vicine, per garantire la sicurezza degli residenti e valutare l’entità dei danni provocati dalle fiamme. La rapidità dell’intervento ha evitato conseguenze più gravi, permettendo di contenere il rogo in tempi relativamente brevi.

L’intossicazione dell’operaio e il trasferimento in ospedale

Purtroppo, uno degli operai coinvolti nell’incidente ha subito un malore a causa dell’inalazione di fumi tossici generati dall’incendio. La situazione ha richiesto un intervento d’emergenza, portando all’attivazione del servizio di elisoccorso. L’operaio è stato trasportato all’ospedale San Salvatore dell’Aquila, dove i medici lo stanno tenendo sotto osservazione. Le condizioni del lavoratore non sono state rese note, ma la promptitudine dell’intervento è risultata cruciale per la sua sicurezza.

Un testimone presente sulla scena ha descritto la situazione come molto critica, sottolineando che gran parte del tetto del residence è andato in fumo a causa delle fiamme. Questo ha accentuato la preoccupazione riguardo ai possibili danni strutturali e alle conseguenze a lungo termine per il residence e per le abitazioni limitrofe.

Indagini in corso da parte dei carabinieri

Dopo l’incidente, i carabinieri della compagnia di Castel di Sangro sono intervenuti per avviare le indagini necessarie a chiarire le dinamiche del rogo. Gli inquirenti hanno preso contatto con i presenti, raccogliendo testimonianze per capire cosa possa aver scatenato l’incendio e se ci siano eventuali responsabilità da attribuire. La Procura della Repubblica di Sulmona è stata informata dell’accaduto e potrebbe avviare un’indagine più approfondita in merito.

In aggiunta, le guardie del parco hanno presidiato le aree boschive vicine per monitorare la situazione ambientale e prevenire il rischio di un propagarsi delle fiamme. Luciano Sammarone, direttore dell’ente parco, ha dichiarato di aver inviato due pattuglie sul posto per garantire un monitoraggio costante della situazione, che attualmente risulta sotto controllo, nonostante le criticità iniziali.

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