Investimenti da 12 milioni di euro per il miglioramento del servizio idrico nelle marche

Investimenti da 12 milioni di euro per il miglioramento del servizio idrico nelle marche

Acquambiente Marche investe oltre 12 milioni di euro, di cui 6,8 milioni dal Pnrr, per migliorare i servizi idrici e le infrastrutture nei Comuni marchigiani, garantendo qualità e efficienza.
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Investimenti da 12 milioni di euro per il miglioramento del servizio idrico nelle marche - Gaeta.it

Un investimento complessivo di oltre 12 milioni di euro, di cui 6.828.000 provenienti dai fondi del Pnrr, segna una svolta significativa per Acquambiente Marche, la multiutility che gestisce il ciclo idrico integrato per i Comuni di Cingoli, Filottrano, Numana e Sirolo. Questa iniziativa è di particolare rilevanza non solo per l’azienda, ma anche per le comunità locali, poiché promette un miglioramento tangibile dei servizi idrici offerti. Ogni anno, il bilancio di coerenza redatto da Acquambiente fornisce un quadro chiaro dell’impatto delle sue attività. Il 2023 si preannuncia come un anno cruciale per la realizzazione di progetti ambiziosi, specialmente quelli finanziati attraverso i fondi Pnrr.

Opere in corso e finanziamenti all’avanguardia

Acquambiente Marche ha già avviato numerosi interventi, tra cui il collettamento delle acque reflue urbane di Filottrano e il revamping degli impianti di depurazione a Cerrete Collicelli e Fiumicello. Questi progetti, che rientrano in un ambito di finanziamento che supera i 12 milioni di euro, rappresentano un passo importante verso il miglioramento della qualità dei servizi idrici. Il collettamento delle acque reflue dal centro abitato di Filottrano, finanziato con 6.850.000 euro, contribuirà a una gestione più efficiente delle risorse idriche.

L’impianto di depurazione di Cerrete Collicelli vedrà un intervento pari a 3.490.000 euro, mentre il progetto di revamping a Fiumicello ammonta a 2 milioni di euro. Queste operazioni sono necessarie non solo per mantenere gli standard di qualità richiesti, ma anche per implementare nuove tecnologie che ottimizzino la produzione e depurazione dell’acqua. Il Presidente Massimo Palazzesi e il consiglio di amministrazione sottolineano che tali modifiche rispecchiano l’impegno dell’azienda nel fornire un servizio sempre più all’avanguardia, in grado di soddisfare le esigenze della popolazione.

Collaborazioni e obiettivi futuri

Acquambiente Marche punta a stabilire sinergie con altre realtà pubbliche dell’ATO 3, mentre si avvicina la scadenza delle concessioni. Questo processo mira a garantire non solo un buon livello di servizio, ma anche a salvaguardare i posti di lavoro e il know-how acquisito nel tempo. L’azienda si propone di assumere un ruolo attivo in questo contesto, partecipando attivamente alle decisioni che influenzeranno il futuro della gestione idrica nella regione.

L’obiettivo è quello di continuare a garantire agli utenti un’acqua potabile di alta qualità, rendendo la rete idrica sempre più efficiente attraverso investimenti mirati nel rinnovamento delle infrastrutture. Ogni passo è pianificato con attenzione, per mantenere la fiducia dei cittadini e assicurare loro un servizio sempre migliore.

Prestazioni e qualità del servizio idrico

Il servizio idrico di Acquambiente è gestito con un’attenzione particolare alla riduzione delle perdite. Nel 2023, i prelievi di acqua potabile hanno raggiunto quota 8.738.565 metri cubi, con perdite che si sono ridotte al 13,49%, ben al di sotto della media nazionale. Questa performance è il risultato diretto di investimenti strategici sul rinnovamento delle reti di distribuzione, che hanno consentito una maggiore efficienza e una minore dispersione dell’acqua.

Inoltre, la qualità dell’acqua distribuita è monitorata costantemente. Nel 2022 sono stati eseguiti 823 controlli, garantendo che gli standard richiesti siano non solo rispettati, ma anche superati nel tempo. Migliorare il processo di depurazione è un’altra priorità, con l’obiettivo di minimizzare gli scarti di fanghi in discarica e ottimizzare le performance degli impianti. A riprova di questo impegno, nel 2023, Acquambiente ha ottenuto la certificazione ISO 37001 per la prevenzione alla corruzione, un riconoscimento che attesta l’attenzione dell’azienda verso la qualità e l’integrità dei servizi offerti.

Acquambiente Marche si propone, quindi, come un attore fondamentale per il miglioramento della qualità del servizio idrico, con progetti ambiziosi che mirano al potenziamento delle infrastrutture e alla qualità delle acque. Questa multiutility continua sulla strada della crescita, tenendo sempre presente le esigenze della comunità locale per costruire un futuro migliore.

Ultimo aggiornamento il 2 Gennaio 2025 da Sofia Greco

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