Investimenti e futuro della Rai a Napoli: il governatore De Luca presenta il progetto di ristrutturazione

Investimenti e futuro della Rai a Napoli: il governatore De Luca presenta il progetto di ristrutturazione

Il governatore De Luca annuncia un investimento di 16 milioni di euro per la ristrutturazione del Centro di Produzione Rai a Napoli, mirato a garantire sicurezza e modernizzazione tecnologica.
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Investimenti e futuro della Rai a Napoli: il governatore De Luca presenta il progetto di ristrutturazione - Gaeta.it

L’importanza della Rai a Napoli è innegabile, considerando il valore storico e culturale che rappresenta per la città e per la regione. Recentemente, il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha fatto il punto su un progetto ambizioso che prevede la ristrutturazione completa del Centro di Produzione Rai di Napoli, con un consistente investimento pubblico di 16 milioni di euro.

Il progetto di ristrutturazione del Centro di Produzione Rai

Nel corso di una conferenza stampa, De Luca ha anticipato i dettagli del progetto, sottolineando l’importanza della Rai per la documentazione e la valorizzazione della cultura napoletana. Il Centro di Produzione Rai, situato a Fuorigrotta, non deve soltanto essere messo in sicurezza dal punto di vista sismico, ma ha bisogno anche di un aggiornamento tecnologico per rimanere competitivo nel campo delle produzioni audiovisive.

Il governatore ha messo in evidenza che la Rai non è solo un ente di produzione, ma un vero e proprio custode della storia musicale e culturale della Campania. Tra i progetti di successo realizzati negli ultimi anni, De Luca ha citato opere come “I Bastardi di Pizzofalcone”, “L’Amica Geniale” e “Mare Fuori”. Queste produzioni hanno contribuito a diffondere la cultura napoletana, dimostrando l’importanza strategica del centro.

Collaborazione e supporto durante la pandemia

Il ruolo del Centro di Produzione Rai a Napoli è stato particolarmente cruciale anche durante il periodo critico della pandemia di Covid-19. De Luca ha ricordato come la Rai sia riuscita a svolgere un’importante funzione sociale e culturale, continuando a produrre contenuti di qualità e sostenendo la comunità locale.

Oltre all’investimento nella ristrutturazione, De Luca ha comunicato che la progettazione dei lavori è già in fase avanzata. Si prevede che, nei prossimi due mesi, il progetto entrerà nella fase di gara, senza interrompere le produzioni in corso. Questo approccio mira a garantire la continuità dell’attività del centro, la cui modernizzazione è necessaria per affrontare le sfide del futuro.

La sicurezza del centro e le prospettive future

Un altro aspetto cruciale del progetto è la messa in sicurezza del centro, che avrà come priorità l’adeguamento alle normative sismiche italiane. Questo non solo migliorerà la sicurezza dell’edificio, ma permetterà anche di attrarre investimenti e di ampliare le capacità produttive della Rai a Napoli.

De Luca ha affermato che l’intervento avrà una durata di circa due anni dall’apertura del cantiere, ma la tempistica sarà accompagnata da una attenta gestione delle operazioni per evitare disservizi nelle produzioni in corso.

Al termine dell’incontro, il governatore è stato interrogato sulla sentenza della Consulta riguardante la sua candidabilità per un eventuale terzo mandato, ma ha scelto di non rilasciare dichiarazioni in merito. La presentazione del progetto ha comunque dimostrato l’impegno della Regione Campania nel sostenere e valorizzare la cultura locale attraverso la Rai.

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