Investimenti nella difesa europea: nuove sfide e opportunità per l'industria

Investimenti nella difesa europea: nuove sfide e opportunità per l’industria

Investimenti in difesa dell’Unione Europea: il convegno “Connact Defence & Security 2025” sottolinea l’importanza di un quadro normativo chiaro e innovazione per affrontare le nuove sfide di sicurezza.
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L'articolo discute l'importanza degli investimenti in difesa da parte dell'Unione Europea nel contesto geopolitico attuale, mettendo in evidenza il convegno "Connact Defence & Security 2025" a Roma. Stefano Pontecorvo, presidente di Leonardo, sottolinea la necessità di un quadro normativo chiaro e di semplificazione burocratica per supportare l'industria della difesa. Viene enfatizzata l'importanza dell - Gaeta.it

Nell’attuale contesto geopolitico, gli investimenti in difesa da parte dell’Unione Europea si configurano come un’occasione cruciale per garantirne la sicurezza. La necessità di integrare le risorse a livello europeo con gli obiettivi stabiliti dalla NATO è stata al centro del dibattito durante il convegno “Connact Defence & Security 2025“, svoltosi a Roma. La risposta dell’industria della difesa a queste sfide richiede non solo fondi cospicui, ma anche un piano a lungo termine e una semplificazione burocratica. Un messaggio chiaro è emerso: senza un contesto normativo certo e una pianificazione strategica, le imprese non possono operare con efficacia.

La richiesta di un quadro normativo chiaro

Durante il convegno, Stefano Pontecorvo, presidente di Leonardo, ha evidenziato l’importanza di un quadro legislativo definito per l’industria della difesa. Secondo Pontecorvo, le difficoltà burocratiche possono ritardare significativamente i processi produttivi.Abbiamo avuto bisogno di sei mesi per ottenere quattro autorizzazioni,” ha commentato, sottolineando come la burocrazia rappresenti un ostacolo piuttosto che una rete di protezione. La richiesta di regole chiare e di contratti stabili si presenta come un elemento fondamentale per permettere all’industria di difendere, ma anche di innovare.

Il presidente di Leonardo ha messo in risalto come i finanziamenti siano già disponibili, tuttavia spesso sono legati a diversi strumenti finanziari, molti dei quali a debito. Si pone quindi la questione di come equilibrare le spese per la sicurezza nazionale e le spese sociali, un tema delicato, soprattutto per un paese come l’Italia.

Innovazione e sicurezza: un paradigma in evoluzione

Pontecorvo ha messo l’accento su un cambiamento necessario nel paradigma della difesa. L’industria della sicurezza non deve limitarsi alla produzione di armamenti, ma deve evolversi per affrontare nuove sfide legate a infrastrutture critiche e sicurezza cibernetica. “Leonardo non è solo specializzata in armamenti, ma è un’eccellenza anche nel campo della cybersicurezza,” ha affermato, rimarcando come le capacità tecnologiche siano indispensabili per affrontare le nuove minacce.

In un contesto di crisi, è fondamentale avere sistemi di difesa in grado di comunicare tra loro. Questo implica una sinergia tra veicoli aerei, navi e altre tecnologie, per garantire un interscambio di informazioni all’interno delle forze armate. Non basta investire in armamenti tradizionali; è necessario sviluppare tecnologie che assicurino la protezione delle infrastrutture nazionali.

Sviluppo della supply chain e riduzione della complessità

Leonardo sta attualmente rivedendo il suo portafoglio di oltre mille prodotti. Pontecorvo ha riconosciuto che il numero di prodotti può essere eccessivo, con molti articoli che offrono margini ridotti. La strategia per migliorare l’efficienza implica una collaborazione più stretta con i fornitori e una maggiore attenzione verso le piccole e medie imprese.

L’azienda desidera semplificare la propria catena di fornitura, favorendo l’interazione con le PMI che possono gestire interamente determinati progetti. Questo approccio permetterà a Leonardo di liberare risorse e finanziare nuove iniziative, oltre a sostenere la crescita di partner locali. “Aiutando le nostre piccole e medie imprese, possiamo creare un ambiente più competitivo e innovativo,” ha sottolineato Pontecorvo.

Il cambiamento dei paradigmi e l’importanza della condivisione delle risorse e delle conoscenze si presentano quindi come necessità urgenti. In un’epoca in cui le minacce alla sicurezza sono in continua evoluzione, è determinante per l’industria della difesa rispondere con prontezza e flessibilità ai cambiamenti del mercato e alle esigenze emergenti.

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