Un segnale forte di rinascita per l’Abruzzo è arrivato oggi da Brecciarola, dove si è dato il via ai lavori per il raddoppio della linea ferroviaria Roma-Pescara. Il progetto, i cui costi complessivi ammontano a un miliardo di euro, è un passo fondamentale verso un futuro di sviluppo economico per la regione. Alla cerimonia di inaugurazione ha partecipato anche il presidente della Regione, Marco Marsilio, che ha evidenziato l’importanza di questo intervento.
Il progetto di raddoppio ferroviario
Il raddoppio della linea Roma-Pescara si articola in due lotti esecutivi: il primo va dall’Interporto d’Abruzzo a Manoppello, mentre il secondo prosegue fino a Scafa. Questo intervento mira a modernizzare una infrastruttura storica, risalente a 150 anni fa, che necessita di un significativo ammodernamento. L’investimento iniziale di 559 milioni di euro consentirà il raddoppio di 13 chilometri di tratta ferroviaria, migliorando così non solo il servizio per i pendolari, ma anche favorendo il trasporto merci e il turismo nella regione.
Marsilio ha sottolineato che tali investimenti rappresentano una vera e propria “svolta epocale” per l’Abruzzo, essenziale per collegare la regione alle grandi direttrici nazionali e europee. La realizzazione di questo progetto comporterà anche la possibilità di ridurre i tempi di viaggio tra Roma e Pescara, contribuendo a una mobilità più sostenibile e veloce.
Collaborazione tra istituzioni
Alla cerimonia di apertura del cantiere erano presenti importanti rappresentanti istituzionali. Oltre al presidente Marsilio, hanno partecipato Aldo Isi, amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana , Vincenzo Onorato, alla guida del Consorzio Eteria, e Vincenzo Macello, commissario straordinario per il potenziamento della Roma-Pescara. Questo gruppo di esperti ha messo in evidenza l’importanza della cooperazione tra le diverse istituzioni per portare avanti un progetto complesso e fondamentale per il futuro della mobilità in Abruzzo.
Marsilio ha ricordato che l’accordo per il raddoppio fu siglato nel 2020, proprio prima dell’emergenza Covid, segnando un momento cruciale per il rilancio della Regione. L’iniziativa, che ha il sostegno del Ministero dei Trasporti, rappresenta un esempio di come sia possibile realizzare opere significative anche attraverso un’organizzazione concertata tra i vari livelli di governo.
Prospettive future per la mobilità abruzzese
L’apertura del cantiere per il primo lotto, dall’Interporto a Manoppello, non è solo un inizio, ma un’opportunità per esaminare l’intero progetto, che si estende verso Pescara e Chieti. Marsilio ha già indicato come priorità la chiusura della conferenza dei servizi per il tratto Pescara-Chieti. Questo passo è ritenuto fondamentale per garantire un servizio ferroviario efficiente. Inoltre, il presidente ha auspicato che il dibattito pubblico per la tratta Roma-Mandela parta al più presto. Ottimizzare questo percorso è cruciale: si prevede che possa ridurre di oltre 30 minuti il tempo complessivo di percorrenza.
Questo intervento non solo migliorerà l’efficienza dei trasporti, ma si inserisce anche all’interno di un più ampio piano di sviluppo delle infrastrutture che mira a rinnovare l’immagine dell’Abruzzo e a sostenere la sua crescita economica. Con investimenti significativi e una visione lungimirante, la Regione si prepara ad affrontare le sfide future con maggiore determinazione.