Nell’ambito delle iniziative per lo sviluppo delle infrastrutture nelle Marche, il Commissario alla Ricostruzione, Guido Castelli, ha proposto uno stanziamento di 10 milioni di euro per garantire la sicurezza della strada comunale che attraversa la Gola di Frasassi. Questo intervento rappresenta un passo significativo verso il rafforzamento turistico e industriale della regione, come evidenziato dal sindaco di Genga, Marco Filipponi, che ha accolto positivamente questa iniziativa.
Significato dell’intervento per la regione marche
L’intervento per la messa in sicurezza della strada della Gola di Frasassi non è solo un’opportunità per migliorare la viabilità , ma anche un fattore chiave per incrementare il turismo nella regione. Filipponi ha sottolineato l’importanza delle Grotte di Frasassi e del Santuario Madonna di Frasassi, noti anche come Tempio del Valadier. Con oltre 450mila visitatori registrati nel 2024, di cui più di 100.000 provenienti dall’estero, queste attrazioni sono diventate i maggiori punti di interesse turistico della Regione Marche. Un dato che dimostra la continua crescita dell’afflusso turistico, evidenziando il potenziale di sviluppo della zona.
La scelta di investire nella strada della Gola di Frasassi è quindi parte di una visione più ampia che mira a rendere questa area un hub turistico di primo piano a livello nazionale. La strada, in effetti, rappresenta un elemento fondamentale per garantire l’accessibilità e la fruibilità delle bellezze naturali e culturali della zona, contribuendo a stimolare ulteriormente l’interesse dei visitatori.
Integrazione con progetti infrastrutturali
L’intervento riguardante la Gola di Frasassi è destinato a connettersi con un progetto più ampio di raddoppio ferroviario, che prevede anche la costruzione di una nuova stazione a Genga. Questo progetto comporta un investimento complessivo di 438,44 milioni di euro, destinati a modernizzare e potenziare le infrastrutture locali. La nuova stazione offrirà servizi di alta qualità , parcheggi e un’area commerciale, creando un sistema integrato che potrebbe attrarre ulteriori flussi turistici e migliorare l’esperienza dei visitatori.
Il raddoppio della linea ferroviaria è un tassello fondamentale per valorizzare l’intero territorio marchigiano, facilitando gli spostamenti e collegando le diverse attrazioni turistiche in modo efficace. Questo approccio integrato potrebbe portare a una sinergia tra turismo e sviluppo economico, sostenendo non solo il settore ricettivo ma anche le imprese locali.
L’importanza per il settore industriale
Oltre agli aspetti turistici, la messa in sicurezza della strada ha un impatto anche sul settore industriale della regione. L’area circostante la Gola di Frasassi ospita importanti realtà produttive, come Ariston Thermo e Togni Spa, produttrice dell’Acqua Frasassi. Queste aziende sono parte integrante del tessuto economico locale, e la loro crescita dipende fortemente dalla connettività e dall’accessibilità delle infrastrutture.
Filipponi ha messo in evidenza il legame tra lo sviluppo turistico e industriale, sottolineando che un piano strategico per le infrastrutture è essenziale per supportare la crescita economica della regione. Le opere pubbliche, come quella in programma, non solo migliorano la qualità della vita dei residenti, ma creano anche un ambiente favorevole per gli investimenti e per la valorizzazione delle risorse locali.
Verso un futuro di sviluppo integrato
La proposta del Commissario Guido Castelli, sostenuta dal Presidente della Regione Francesco Acquaroli, rappresenta un momento di svolta per le Marche. Il sindaco Marco Filipponi ha esposto una visione chiara: lo sviluppo della regione deve poggiare su una strategia integrata che contempli opere infrastrutturali capaci di unire la promozione del turismo e il sostegno all’industria locale.
Investimenti come quello per la Gola di Frasassi sono imprescindibili per rafforzare l’economia del territorio e per garantire le condizioni necessarie per un futuro prospero. Valorizzare il patrimonio naturale e culturale della regione, assieme a un costante supporto alle eccellenze produttive, sono obiettivi chiave da perseguire per un vero rilancio delle Marche.
Ultimo aggiornamento il 18 Gennaio 2025 da Elisabetta Cina