Il Parco Nazionale delle Cinque Terre, celebre per il suo paesaggio mozzafiato e la biodiversità, ha recentemente approvato un bilancio di previsione per il 2025 che ammonta a 36 milioni di euro. Questo impegno finanziario verte sulla protezione dell’ecosistema e sulla promozione di pratiche turistiche sostenibili. Il piano sottolinea la necessità costante di difendere il patrimonio naturale e culturale dell’area, fornendo supporto anche per il settore agricolo, fondamentale per l’economia locale.
Il bilancio 2025-2027: un piano per la sostenibilità
Il consiglio direttivo del Parco ha presentato un bilancio pluriennale che include investimenti significativi per la conservazione dell’ambiente. Le somme destinate alla tutela della biodiversità e alla valorizzazione del paesaggio rappresentano non solo una forma di rispetto per il territorio, ma anche un’opportunità per sviluppare un turismo che non comprometta le risorse naturali. L’autofinanziamento, derivante dalla vendita della Cinque Terre Card, garantirà continuità nei servizi pubblici locali, contribuendo così a mantenere la sicurezza e la funzionalità dei borghi.
Inoltre, il bilancio prevede l’allocazione di oltre un milione di euro a favore di progetti specifici ideati dai comuni, migliorando la sinergia tra il parco e le comunità locali. Una particolare attenzione è dedicata all’agricoltura; 1.200.000 euro saranno investiti in questa area essenziale per l’economia locale, supportando i produttori e incentivando pratiche rispettose dell’ambiente.
Manutenzione e promozione della rete sentieristica
Un elemento chiave del bilancio è la cura e la manutenzione dei sentieri. Il Parco assicura interventi regolari per mantenere percorribili i sentieri, facilitando così l’accesso per escursionisti e turisti. Queste attività non solo aumentano l’attrattiva del parco, ma preservano anche l’integrità degli habitat naturali. Una rete sentieristica ben tenuta è essenziale per il turismo escursionistico che caratterizza le Cinque Terre.
Il bilancio prevede anche un investimento nella promozione della Carta Europea per il Turismo Sostenibile, che incoraggia pratiche turistiche a bassa impatto. L’obiettivo è attrarre visitatori consapevoli, desiderosi di scoprire le bellezze naturali dell’area in modo responsabile.
L’impegno per l’educazione ambientale
Oltre alla manutenzione dei sentieri e ai progetti agricoli, il Parco si dedica anche all’educazione ambientale. Viene proposto un programma di formazione indirizzato ai professionisti del turismo, affinché possano comunicare efficacemente l’importanza ecologica e culturale dell’area. Queste iniziative mirano a migliorare la consapevolezza dei visitatori riguardo ai valori del parco, accrescendo la predisposizione a comportamenti responsabili durante la visita.
Le attività educative non si limitano solo ai professionisti del settore, ma si estendono a tutti i livelli della comunità, coinvolgendo le scuole e i gruppi locali in programmi di sensibilizzazione ambientale. Ciò crea un circolo virtuoso di rispetto e cura per l’ambiente, ampliando l’impatto positivo sulla società.
Un modello di sviluppo futuro
L’approccio integrato del Parco Nazionale delle Cinque Terre alla sostenibilità rappresenta un esempio di come il turismo possa convivere con la conservazione. Le azioni intraprese pongono le basi non solo per la preservazione del patrimonio naturale, ma anche per il benessere delle comunità locali. Lorenzo Viviani, presidente del parco, afferma che “il focus sulla creatività umana e le competenze locali è fondamentale per proteggere e valorizzare il paesaggio.”
Il modello di sviluppo proposto dal parco non è solo un’iniziativa temporanea; si tratta di un investimento nel futuro delle Cinque Terre. Questo implica non solo la salvaguardia dell’ambiente, ma anche la promozione di un turismo responsabile che valorizzi il territorio in modo sostenibile, contribuendo alla qualità della vita degli abitanti.
Ultimo aggiornamento il 7 Gennaio 2025 da Laura Rossi