Casalasco, un attore di primo piano nel settore agroalimentare e nella trasformazione del pomodoro, ha reso noto un importante investimento nella creazione di una nuova filiera per la coltivazione e la lavorazione del basilico. Questo sviluppo segna un passo ulteriore verso la diversificazione dell’offerta dell’azienda, che mira a consolidare la sua posizione nel mercato interno ed estero. La nuova iniziativa si inserisce all’interno di una strategia più ampia che integra pratiche agricole sostenibili con le necessità del mercato, rispondendo così alle crescenti esigenze dei consumatori.
Espansione delle filiere agroalimentari
Negli ultimi anni, Casalasco ha dimostrato una notevole capacità di espansione e adattamento nel settore agroalimentare. L’azienda ha già realizzato filiere integrate per la coltivazione e trasformazione del pomodoro e del pisello, e ora l’introduzione della filiera del basilico rappresenta un ulteriore passo avanti. Con un investimento di oltre 10 milioni di euro, l’azienda non solo amplia il proprio portafoglio, ma soddisfa anche le richieste emergenti del mercato, in particolare quelle legate alla qualità e alla tracciabilità delle materie prime.
Le operazioni recenti di acquisizione, come i marchi di sughi Knorr e Star, evidenziano la strategia di Casalasco volta a diversificare i propri prodotti e rafforzare la propria leadership nel settore. La nuova filiera dedicata al basilico si pone come un elemento cardine nella strategia di crescita dell’azienda, con l’obiettivo di garantire prodotti di alta qualità e con una forte attenzione alla sostenibilità.
Certificazioni e standard di qualità
Un aspetto fondamentale della nuova filiera del basilico è l’attenzione agli standard di qualità e sostenibilità. Le aziende agricole partecipanti sono già certificate ISCC Plus, un riconoscimento che garantisce tracciabilità e alti standard di sostenibilità ambientale. Questo modello di filiera controllata sviluppato da Casalasco è in grado di garantire che ogni fase del processo, dalla coltivazione alla trasformazione, rispetti criteri rigorosi di qualità.
La lavorazione del basilico avverrà presso lo stabilimento di Fontanellato, in provincia di Parma, dove saranno installate nuove linee di produzione. Queste linee saranno progettate per la selezione, il lavaggio e la trasformazione delle foglie fresche, assicurando così che i prodotti finiti soddisfino le elevate aspettative dei consumatori in termini di freschezza e sapore.
Un’opportunità per il settore agricolo locale
L’investimento nella filiera del basilico non solo rappresenta un’opportunità commerciale per Casalasco, ma promette anche di rafforzare il legame con la comunità agricola locale. Grazie a una lunga esperienza nel settore, l’azienda ha sviluppato solide collaborazioni con i produttori del territorio, garantendo così un supporto reciproco e una valorizzazione delle risorse locali. La sinergia tra l’azienda e gli agricoltori non solo favorisce la produzione di basilico di alta qualità, ma contribuisce anche allo sviluppo economico della regione.
L’Amministratore Delegato di Casalasco, Costantino Vaia, ha sottolineato come questa nuova iniziativa rappresenti una risposta diretta alla crescente domanda di prodotti freschi e sostenibili. La filiera del basilico, come parte della struttura aziendale, si integra perfettamente nelle strategie di crescita sia attraverso acquisizioni di marchi e prodotti sia tramite investimenti diretti nella filiera agricola.
Casalasco continua a evolversi, dimostrando non solo un forte impegno verso l’eccellenza dei propri prodotti, ma anche una chiara volontà di contribuire a un futuro agroalimentare più sostenibile e responsabile.