Un grave incidente si è verificato il 25 marzo a Milano, nel vivace quartiere di viale Certosa, dove una ragazza di appena 12 anni è stata investita da un rider. Questo episodio ha destato preoccupazione non solo per le condizioni della giovane vittima, ma anche per l’ignoto conducente che si è allontanato senza prestare soccorso. Il fatto è emerso tra i titoli delle cronache locali, ponendo sotto i riflettori la sicurezza stradale in città e le responsabilità degli utenti della strada.
L’incidente di martedì pomeriggio
Il pomeriggio di martedì 25 marzo si è rivelato purtroppo drammatico per una giovane milanese. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, la dodicenne si trovava in compagnia di un’amica mentre attraversava una piccola via nei pressi di viale Certosa. È in quel momento che un rider, un fattorino in bicicletta carico di un grosso zaino delle app di consegna alimentari, ha colpito la ragazza, facendola cadere a terra insieme a lui. Il rider, senza alcuna esitazione, si è rialzato e ha fatto perdere le sue tracce, allontanandosi rapidamente a bordo della sua bici.
Nonostante la gravità della situazione, nessuno presente ha chiamato immediatamente i soccorsi. Le due ragazze, doloranti dopo la caduta, sono tornate a casa, dove hanno raccontato l’accaduto ai loro genitori senza rendersi conto della reale entità dei danni subiti.
La gravità delle ferite riportate dalla giovane
Dopo alcune ore a casa, la 12enne ha iniziato a lamentare forti dolori addominali, che hanno spinto i genitori a portarla al pronto soccorso. Qui, i medici hanno diagnosticato una seria lesione al fegato, che ha richiesto un ricovero con prognosi riservata. Le sue condizioni sono quindi diventate fonte di alta preoccupazione, evidenziando il potenziale rischio di lesioni interne che a prima vista non erano evidenti.
Questo episodio ha messo in luce anche la fragilità delle condizioni stradali e l’importanza di una risposta immediata in situazioni di emergenza. La mancanza di soccorsi pronti ha complicato ulteriormente il quadro clinico della giovane.
Avvio delle indagini per identificare il pirata della strada
Dopo la segnalazione ricevuta dall’ospedale, la polizia locale di Milano è intervenuta per avviare le indagini sul caso. Gli agenti hanno raccolto la denuncia e ascoltato la testimonianza della giovane, cercando di ricostruire la dinamica dell’incidente. Tuttavia, le indagini presentano difficoltà significative, in particolare perché il luogo dell’accaduto non era coperto da telecamere di sorveglianza.
Le forze dell’ordine stanno perciò cercando di esaminare i filmati delle telecamere di sicurezza di due negozi situati in altre aree della via, nella speranza di raccogliere prove utili. Gli agenti sono in cerca anche di testimoni che potrebbero aver assistito all’incidente o alla fuga del rider, incluso l’amica della vittima, che potrebbe fornire dettagli preziosi.
La comunità locale resta in attesa di sviluppi, mentre il dibattito sulla sicurezza stradale si intensifica, mettendo in discussione il comportamento di alcuni utenti della strada e l’efficacia delle misure di prevenzione.