Ischia: approvati interventi urgenti per la mitigazione del rischio idrogeologico sull'isola

Ischia: approvati interventi urgenti per la mitigazione del rischio idrogeologico sull’isola

Il nuovo piano di protezione civile per Ischia prevede interventi urgenti contro il rischio idrogeologico, con investimenti mirati per garantire la sicurezza dei cittadini e del territorio.
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Ischia: approvati interventi urgenti per la mitigazione del rischio idrogeologico sull'isola - Gaeta.it

Il nuovo piano di protezione civile per Ischia attua misure decisive per affrontare il rischio idrogeologico. Il commissario Giovanni Legnini ha firmato due provvedimenti che ribadiscono l’urgenza di interventi necessari per la sicurezza dei cittadini e del territorio colpito da eventi alluvionali. Con l’introduzione di nuovi lavori e una ridistribuzione delle risorse esistenti, si cerca di ridurre il rischio di frane e allagamenti, rispondendo alle necessità espresse dalle comunità locali.

I nuovi interventi urgenti

Il piano approvato prevede quattro nuovi interventi considerati di somma ed estrema urgenza. Due di questi riguardano il Comune di Casamicciola Terme: il primo prevede l’installazione di reti paramassi a Cava del Monaco, con una spesa fissata a 200 mila euro. Questa misura mira a prevenire cadute di massi che potrebbero mettere a rischio l’incolumità dei passanti. Il secondo è il ripristino e la rifunzionalizzazione della rete fognaria in Via Roma, per un investimento di 600 mila euro, essenziale per garantire il corretto smaltimento delle acque piovane.

Il terzo intervento è previsto nel Comune di Barano, dove si effettueranno lavori di messa in sicurezza della scala di accesso alla Spiaggia dei Maronti, con un costo di 1 milione di euro. Questo luogo è particolarmente strategico per il turismo locale e la sua messa in sicurezza è fondamentale per il rilancio dell’area. Infine, in Serrara Fontana, verrà realizzata la rifunzionalizzazione dell’alveo Fondolillo, con una spesa di 300 mila euro, per garantire un migliore deflusso delle acque.

L’aggiornamento della lista degli interventi prioritari ha portato la cifra totale da 191 a 185, mantenendo invariati i 92 milioni di euro già stanziati complessivamente. Sono stati riorganizzati e redistribuiti i fondi a seconda delle nuove esigenze, per rendere le misure più efficaci e tempestive.

La ripartizione delle risorse

Il piano ha visto anche un’accurata redistribuzione delle risorse economiche per affrontare le nuove necessità di intervento sul territorio. Un esempio significativo è rappresentato dalle opere di rifunzionalizzazione del sistema di cattura delle acque meteoriche nel Rio Corbore, a Ischia, per cui sono stati previsti 650 mila euro in più. Questo intervento è cruciale per evitare allagamenti che potrebbero compromettere la sicurezza pubblica.

Ulteriore ammontare di fondi, pari a 570 mila euro, sono stati destinati ai lavori di messa in sicurezza in Torre di Sant’Angelo a Serrara Fontana, garantendo così una copertura economica completa per la sua sistemazione. A Barano, per le opere di contenimento sulla provinciale 155, verranno impiegati 270 mila euro, mentre 345 mila euro saranno utilizzati per ripristinare le condizioni precedenti agli eventi alluvionali nei rioni Marina, Perrone e Regina Margherita di Casamicciola.

Non si può non menzionare la ridefinizione degli interventi di ripristino della funzionalità idraulica dell’alveo Celario. Questi lavori comprenderanno la risagomatura dell’alveo stesso, la realizzazione di un tombino per l’attraversamento di Via Celario, e la demolizione di un edificio inadeguato presente nell’alveo. Queste operazioni sono previste a partire dalle prossime settimane, consentendo un significativo passo avanti nella gestione del rischio idrogeologico sull’isola.

Procedure snellite per un intervento rapido

In un’ottica di velocizzazione dei lavori attesi e nella ricerca di maggiore efficienza, il commissario Legnini ha introdotto, tramite una nuova ordinanza, procedure più snelle e tempistiche ridotte per l’ottenimento delle autorizzazioni e dei pareri ambientali, ora competenza della Regione Campania. Questo snellimento delle fasi burocratiche è un passo fondamentale per accelerare gli interventi emergenziali che, a causa della loro importanza, necessitano di un avvio tempestivo.

Il Piano di emergenza post frana ha anche visto l’approvazione delle modifiche agli interventi prioritari definiti dal decreto-legge 186/2022, in particolare quelli relativi agli alvei di Casamicciola. Con 2 milioni di euro, viene riconosciuta l’urgenza per ampliare la sezione di imbocco dei tre alvei, Puzzillo, Fasaniello e Senigallia, con l’installazione di briglie a pettine, necessarie per migliorare il deflusso delle acque e prevenire esondazioni. Altri 200 mila euro sono stati previsti per il consolidamento del costone in Valle del Cotto, sempre a Casamicciola.

Il commissario Legnini ha fatto sapere che questi interventi rappresentano un passo significativo per ripristinare la sicurezza del territorio. Le misure adottate si pongono come obiettivo primario la minimizzazione del rischio residuo legato a fenomeni atmosferici estremi, portando avanti un programma di messa in sicurezza che guarda al futuro di Ischia e dei suoi abitanti.

Ultimo aggiornamento il 11 Dicembre 2024 da Sofia Greco

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