Un evento sorprendente ha scosso la tranquillità notturna di Ischia, quando un’imbarcazione di nome Aga Khan ha compiuto un’acrobazia inaspettata, risalendo una scogliera all’uscita del porto. L’incidente è avvenuto poco prima della mezzanotte e ha coinvolto cinque giovani provenienti da Pozzuoli. Fortunatamente, l’episodio si è risolto senza gravi conseguenze.
L’incidente: una manovra rischiosa
Il contesto della manovra
La scena si è svolta in un clima di tensione e sorpresa, mentre l’imbarcazione Aga Khan, sotto il comando di un armatore, ha superato i limiti di velocità consentiti. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo ha accelerato bruscamente, portando l’imbarcazione a velocità comprese tra i 20 e i 22 nodi, ben oltre il limite di 3 nodi stabilito per l’uscita e l’ingresso da un porto. Questo avrebbe creato una situazione di pericolo non solo per i passeggeri a bordo, ma anche per altre imbarcazioni presenti in zona.
Effetto dell’alcol sulla manovra
L’armatore dell’Aga Khan si trovava sotto l’effetto di alcol, con un tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l. La guida in queste condizioni ha amplificato il rischio dell’operazione, portando a una manovra che si è rivelata disastrosa. L’assenza di segnali luminosi sugli scogli, secondo quanto dichiarato dall’armatore, ha contribuito a compromettere ulteriormente la sicurezza della navigazione. Questo episodio mette in luce la necessità di una maggiore vigilanza e di infrastrutture più sicure per la navigazione al fine di prevenire incidenti simili.
Le conseguenze dell’incidente
Stati di salute dei passeggeri
A bordo dell’imbarcazione si trovavano cinque giovani, tutti di origine puteolana. Fortunatamente, nonostante la gravità della manovra, i passeggeri sono stati illesi, ad eccezione di uno che ha riportato una lieve ferita al sopracciglio. Questo risultato fortunato non deve nascondere il potenziale disastro che avrebbe potuto verificarsi. La prontezza e la reazione tempestiva dei soccorsi hanno avuto un ruolo fondamentale nel contenere le conseguenze dell’accaduto, ed è un chiaro segnale dell’importanza delle misure di emergenza in situazioni di crisi.
Sanzioni per l’armatore
L’armatore dell’Aga Khan ha subito le conseguenze legali della sua azione imprudente. Ha perso immediatamente la patente nautica e si è visto infliggere una multa salata di 8.300 euro per la violazione delle norme di navigazione. Queste misure sono indicative di come le autorità intendano fornire un messaggio chiaro e forte contro comportamenti irresponsabili in mare. La Capitaneria di Porto di Ischia, che è intervenuta con rapidità, sta portando avanti le operazioni di rimozione dell’imbarcazione, un’azione che sarà finanziariamente a carico dell’armatore.
Le prossime fasi
Operazioni di rimozione
La Capitaneria di Porto di Ischia è già attivamente coinvolta nella rimozione dell’imbarcazione dalla scogliera. Si prevede che le operazioni di recupero richiederanno tempo e risorse, assicurando che la navigabilità nella zona venga ripristinata rapidamente. Le difficoltà legate alla stabilità dell’Aga Khan, rimasta incastrata sulla scogliera, necessitano di attrezzature specifiche e smisurati sforzi da parte degli operatori.
Riflessioni sulla sicurezza nautica
Questo incidente solleva interrogativi sulla sicurezza nautica attorno all’isola di Ischia. Le autorità sono chiamate a riflettere su come migliorare le infrastrutture e le segnaletiche per garantire una navigazione sicura per tutti. Un’attenzione particolare deve essere dedicata alla sensibilizzazione dei navigatori sui rischi connessi alla guida in condizioni di alterazione fisica, come può essere l’assunzione di alcol. Un’educazione continua è cruciale per garantire che episodi di questa portata non si ripetano in futuro.