Ci sono novità per chi ha bambini piccoli al Nido e ha un’Isee basso. La notizia sta facendo il giuro del web: ma a chi è rivolta? E soprattutto dove?
In tempo di grande crisi economica con famiglie che fanno fatica ad arrivare a fine mese, anche le semplici rate del Nido, diventano problemi enormi. Non tutti hanno i nonni a disposizione, giovani, e pronti ad accudire i più piccoli di casa e si sa, che per accedere alla materna, bisogna attendere il terzo anno di età.
Molti genitori pur avendo un lavoro, o molte famiglie pur avendo addirittura un doppio stipendio non riescono ad arrivare a fine mese, e fare figli sta diventando una vera utopia. Quando arrivano però è una gioia per tutti e il lavoro diventa ancora più indispensabile.
Ci sono misure economiche attuate dalle Pubbliche Amministrazioni che mirano al sostentamento di chi ha redditi bassi ma ha necessità di lasciare i bambini al nido. L’esempio arriva dal Comune di Falconara, un centro di 25.863 abitanti della provincia di Ancona nelle Marche. Ecco cosa ha deciso di fare la giunta.
L’iniziativa del Comune di Falconara è un buon esempio di aiuto alle famiglie
La giunta comunale di Falconara ha azzerato le rate del Nido per alcune famiglie residenti. In particolare per quelle famiglie che hanno un reddito basso. Chi possiede quindi un ISEE molto basso (che misura il reddito e il patrimonio) non dovranno pagare le rette degli asili nido, mentre quelle con ISEE fino a 18.000 euro vedranno una riduzione delle tariffe rispetto all’anno scorso.
Fino a oggi, le famiglie più povere dovevano pagare l’anticipo della retta, che poi veniva rimborsato dall’INPS. Ora, invece, il Comune introdurrà un sistema di voucher. Questo significa che le famiglie con ISEE basso non dovranno più anticipare i soldi, ma riceveranno il voucher per coprire il pagamento. Ma ci sono ulteriori novità: a partire da gennaio 2025, le famiglie che fanno uscire i bambini dagli asili nido alle 13 o alle 14.30 pagheranno una retta ridotta, a prescindere dal reddito.
Per le famiglie con redditi più alti, le rette sono aumentate a causa dell’adeguamento alle tariffe ufficiali Istat (l’indice dei prezzi) e per i rincari di energia e altre spese, ma il Comune continua a coprire metà del costo degli asili con fondi propri. L’obiettivo del Comune di Falconara è supportare maggiormente le famiglie in difficoltà economiche, riducendo i costi degli asili e semplificando i rimborsi tramite i voucher. Allo stesso tempo cerca di non penalizzare troppo le famiglie più ricche.