Ispezioni dei Nas nelle Marche: sanzioni per oltre 2600 euro a strutture ricettive

Ispezioni dei Nas nelle Marche: sanzioni per oltre 2600 euro a strutture ricettive

Controlli dei Carabinieri del Nas nelle Marche rivelano irregolarità igienico-sanitarie in 54 strutture, con sanzioni totali di 2.633 euro e un’irregolarità dell’11% nel settore ricettivo.
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Ispezioni dei Nas nelle Marche: sanzioni per oltre 2600 euro a strutture ricettive - Gaeta.it

Controlli a tappeto da parte dei Carabinieri del Nas di Ancona hanno scandagliato le province delle Marche, portando alla luce discrepanze nelle pratiche igienico-sanitarie di alcune strutture ricettive. Le ispezioni hanno prodotto un totale di 54 controlli, con sanzioni amministrative elevate per un ammontare di 2.633 euro. Questi dati evidenziano una percentuale di irregolarità riscontrate pari all’11% delle strutture ispezionate, sollevando preoccupazioni sul rispetto delle norme vigenti.

Dettagli delle ispezioni condotte dal Nas

I militari del Nas hanno svolto un operato meticoloso nelle varie province marchigiane, esaminando le procedure di controllo alimentare e la pulizia degli ambienti, aspetti fondamentali per garantire la sicurezza dei visitatori. Tra le irregolarità più comuni sono emerse la mancata attuazione delle procedure di autocontrollo HACCP, che garantiscono la sicurezza alimentare, insieme alla carenza di pulizia nei locali e alla mancanza di autorizzazioni necessarie per l’esercizio delle attività.

Le 54 ispezioni hanno coinvolto un campione significativo di strutture, con accertamenti che hanno portato a sanzioni pecuniarie oltre che a segnalazioni ad autorità competenti. Tali verifiche sono essenziali non solo per garantire il rispetto della legalità, ma anche per tutelare la salute pubblica, in un settore, come quello ricettivo, che accoglie numerosi visitatori.

Osservazioni per provincia: Ancona, Macerata, Pesaro Urbino, Fermo e Ascoli Piceno

Nella provincia di Ancona sono state controllate 21 strutture, di cui una è stata segnalata all’autorità sanitaria con una multa di 233 euro per inadempienze riscontrate. Questo indica un’attenzione particolare su come le strutture affrontano le normative igieniche, poiché demeritare in quest’area può tradursi in sanzioni significative.

A Macerata, 12 attività sono state ispezionate, con un caso specifico di irregolarità che ha ricevuto una segnalazione per la presenza di un dispositivo di accettazione, il “Key Box”, non conforme alle direttive del Ministro dell’Interno. Anche in questo caso, la multa è stata di 233 euro, evidenziando la rigidità delle normative.

Passando alla provincia di Pesaro Urbino, nel corso del controllo di 10 Bed & Breakfast, non sono state riscontrate irregolarità, un segnale positivo per gli operatori del settore che dimostrano di mantenere standard adeguati.

Per quanto riguarda il territorio di Fermo, le ispezioni sono state condotte su 7 attività: di queste, una è risultata non conforme, con una segnalazione e una multa piuttosto salata di 2.000 euro. Questo evidenzia quanto siano gravi le conseguenze per chi non rispetta le norme.

Infine, nella provincia di Ascoli Piceno, sono state monitorate 4 strutture, di cui una ha subito una segnalazione per aver superato la capacità ricettiva consentita, generando una multa di 167 euro. Tutti questi dati sottolineano l’importanza della conformità alle normative nel settore turistico, un aspetto cruciale per il benessere dei visitatori e per l’immagine delle Marche come meta turistica.

Il costante monitoraggio delle strutture ricettive da parte dei Nas non solo serve a garantire un soggiorno sicuro per i turisti, ma anche a mantenere elevati standard di qualità nel settore dell’ospitalità.

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