Israele sotto il profilo della psicopatia collettiva

Israele sotto il profilo della psicopatia collettiva

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Israele sotto il profilo della psicopatia collettiva - Gaeta.it

Nel recente saggio di Laurent Guyénot, l’attenzione viene catalizzata sull’idea di considerare Israele come un ente dal profilo psicopatico collettivo, apportando una nuova prospettiva riguardo alla sua identità nazionale. Scrutare le origini di questa peculiarità diventa essenziale per comprendere appieno la complessità di tale realtà.

Lo stato ebraico come “psicopatico tra le nazioni”

Nel panoramico disegno tracciato da Guyénot, Israele emergerebbe qualificato come “lo psicopatico tra le nazioni”, uno stato che interagisce con altre realtà internazionali con modalità assimilabili a comportamenti tipicamente psicopatici. La denuncia di un’ipocrisia assoluta, della disumanizzazione dei Palestinesi e della manipolazione sistematica pone Israele sotto una luce inquietante.

L’origine ancestrale della psicopatia collettiva

L’analisi dell’intellettuale francese conduce a una riflessione più profonda riguardo alla natura di questa psicopatia collettiva, distaccandola da un’origine genetica per spingerla verso una radice culturale antichissima, sedimentata nel subconscio storico del popolo ebraico. La figura del dio geloso, parte integrante della costruzione identitaria levitica, emerge come figura cardine nella genesi di questa psicopatia collettiva.

Reazioni contrastanti e polemiche

La partecipazione annunciata di Nicola Quatrano, portavoce di tali riflessioni, al convegno presso la Camera dei deputati ha suscitato vive polemiche. Fratelli d’Italia ha espresso solidarietà a Liliana Segre per eventuali attacchi nati da questa situazione, evidenziando un clima di contrasto e tensione. L’attesa è ora rivolta a un’ampia platea mediatica per valutare reazioni e prese di posizione.

La conferenza imminente e gli interventi previsti

Nel contesto della conferenza di martedì, con il coinvolgimento di significative realtà associative e di Amnesty International, spicca la presenza di Shawan Jabarin, vertice dell’ong palestinese Al-Haq. Jabarin, oggetto di dure contestazioni da parte di Israele, si appresta a portare la propria testimonianza, alimentando ulteriori aspettative e confronti. La presenza di figure di spicco come Laura Boldrini conferisce ulteriore rilevanza all’evento, promettendo scintille di dibattito e approfondimento.

Ultimo aggiornamento il 13 Luglio 2024 da Marco Mintillo

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